Crema News - Crema - Montessori, da rivedere Il Montessori

Crema, 25 giugno 2024

Si è tenuto ieri sera il primo dei due tavoli di lavoro per cercare di risolvere la questione, ancora sospesa, dell’accorpamento o meno della sesta sezione della materna comunale Iside Franceschini di Crema. Come ha dichiarato la presidente del Comitato di gestione Laura Carelli: “Gli incontri sono stati programmati per arrivare a una quadra entro la fine del mese evitando di spingersi troppo in là con i tempi e chiudendo la problematica anche perché le iscrizioni dei bambini che inizieranno l’anno scolastico a settembre sono state già effettuate”.

Alla prima riunione, oltre alla presidente del Comitato di gestione della scuola, erano presenti il sindaco Fabio Bergamaschi, che si è dimostrato da subito aperto a un confronto, l’assessore Emanuela Nichetti, i tecnici dell’ufficio scuola (le dirigenti Francesca Moruzzi, Stefania Cervieri e la dottoressa Elisabetta Mariani, responsabile dei servizi educativi, ricreativi e sportivi del comune di Crema, le tre maestre (delegate degli insegnanti), la coordinatrice dei servizi, un rappresentante del personale non docente e un genitore rappresentante per ogni classe( sei genitori in tutto).

” La nostra proposta durante il primo incontro, ha dichiarato Laura Carelli, era la medesima presentata nella lettera rivolta all’amministrazione circa un mese fa, ovvero la moratoria di un anno sulla decisione della soppressione di una classe e il relativo accorpamento. Il nostro obiettivo, nell’ambito dell’incontro, è stato quello della logica della collaborazione e quindi di provare a mettere in campo una serie di accorgimenti per il nuovo anno scolastico 2025-2026 e non quello che comincerà a settembre”. Quindi la richiesta dei genitori è una sorta di “tamponamento” temporaneo per poter mettere mano a una riorganizzazione pensata in modo ponderato e valutare un progetto risolutivo e definitivo di più ampio respiro da costruire insieme.

“La parte importante della nostra richiesta, ha continuato Laura Carelli, riguarda l’assunzione di una maestra a tempo indeterminato: una scelta di tipo organizzativo che può garantire una stabilità a lungo termine all’organico, vista la difficoltà a recuperare le supplenze evidenziata più volte dall’amministrazione. Riteniamo inoltre che il bando per un posto a tempo indeterminato possa essere molto più appetibile rispetto a quello determinato.

Attualmente l’organizzazione del personale ha il supporto di figure di sostegno ed educatori con contratti a tempo determinato e personale a vario titolo con diverse attività supportate dall’Associazione Amici del Montessori. C’è quindi la necessità di rendere l’assetto organizzativo meno instabile per una maggiore continuità didattica. 

Il sindaco Fabio Bergamaschi ha ribadito che proprio venerdì scorso il comune ha aperto un nuovo bando per le candidature di figure idonee all’attività di supplenza: “Dopo la selezione verrà definita una graduatoria di idonei che sarà utilizzata per le assunzioni a tempo determinato (e quindi non indeterminato, ndr) per sostituire il personale assente dal servizio”. Si parla quindi di una supplenza breve (da mezza giornata a dieci giornate) o di media durata entro la fine dell’anno scolastico. 

È poi intervenuto chiedendo ai genitori una corresponsabilità sulla scelta tra le cinque o le sei sezioni ma il Comitato ha risposto che i genitori non possono farsi carico di questa scelta, che resterà esclusivamente dell’amministrazione, e che il loro intento è solo quello di dare un contributo di idee e di confronto: “I genitori si sono ritrovati per trovare la soluzione migliore per tutti unendo i vari pezzi del puzzle. Siamo focalizzati sullo stesso obiettivo e cercheremo di basarci sull’importanza delle relazioni. Queste sono le aspettative dei genitori rispetto al tavolo di lavoro”, ha concluso Laura Carelli.

Appuntamento dunque a mercoledì sera con il secondo incontro e il secondo step di confronto.