Crema News - Crema - Italia viva e il ponte Piacentini, Guerini, Delogu, Beretta, Orini e Bettinelli, lo stato maggiore di Italia viva

Crema, 22 febbraio 2024

"Questa è l'amministrazione dei problemi".

Lo dice lo stato maggiore di Italia viva che annuncia il suo attacco alla giunta, definita insufficiente e in capo alla quale esistono solo problemi e niente soluzioni condivisibili.

Questa mattina gli esponenti cremaschi del partito di Renzi, Piacentini, Guerini, Delogu, Beretta, Orini e Bettinelli hanno parlato di quanto stanno facendo, specie in prospettiva della riparazione del ponte di via Cadorna e della sua annunciata chiusura per un anno.

Dopo che Giovanni Delogu ha definito l'attuale come un'amministrazione insufficiente che ha solo messo in fila problemi senza riuscire a risolverli nei tempi e nei modi stabiliti, è toccato al consigliere comunale SImone Beretta ribadire che l'interessamento del partito è rivolto verso il ponte di via Cadorna. "Per quanto tempo andrà avanti? Vogliamo vedere le carte che sono state prodotte sin qui, vogliamo sapere se la ditta che ha studiato l'attuale piano di chiusura completa per un anno del ponte è la stessa che tre anni fa aveva detto che il ponte si poteva riparare pur mantenendo il senso unico alternato, cioè senza chiuderlo. Vogliamo anche capire perché la Soprintendenza ha detto no al suo abbattimento e se è possibile, come hanno fatto altri, abbatterlo e rifarlo uguale".

Una parola anche da Paola Orini che ha ricordato come al di là del ponte abitino tanti studenti delle medie Vailati e non solo e che per loro arrivare a scuola puntuali sarà un grosso problema.

Infine, la parola è andata all'architetto Enzo Bettinelli: "Perché il progetto che prevedeva il traffico alternato è cambiato? Sono stati fatti tutti i passi necessari con la Soprintendenza per arrivare a una soluzione più consona per la città (a questo proposito, ci sono una domanda e una risposta scritte, come la legge prevede?). Crema ha bisogno di un terzo ponte e di una tangenziale che vi si colleghi. C'è la necessità di un ponte provvisorio da utilizzare durante i lavori, c'è la necessità di una tangenzialina vera che risolva i problemi del traffico pesante e soprattutto a problemi veri servono soluzioni vere".