Crema News - Agarossi: "Operato nella legalità"

Ticengo, 04 maggio 2021

Il sindaco di Ticengo risponde alle accuse di nepotismo, sfociate in due esposti ai carabinieri presentati dal consigliere d'opposizione Matteo Gorlani

"Dopo diversi giorni di riflessione e di attenta analisi di quanto letto sui giornali locali, con il presente comunicato, con il sostengo del consiglio comunale di maggioranza, intendo ribadire di aver sempre operato nella più assoluta legalità, e nell’interesse esclusivo della comunità, a cui sono sempre stato, e resto tuttora, legato da profondi affetto e condivisione.

E’ ovvio che nel caso in cui gli esposti di cui si è letto sui giornali in questi giorni dovessero avere un seguito, sarò disponibilissimo, come sempre, a chiarire la mia posizione in tutte le competenti sedi.

D’altra parte, proprio perché mi ritengo vittima di attacchi personali, alquanto discutibili, strumentali e sempre più ingiustificati, mi riservo e mi riserverò di valutare ogni più opportuna iniziativa a tutela della mia onorabilità, e di quella del Consiglio Comunale, in tutte le competenti sedi, nei confronti di chi si è reso protagonista di una simile campagna denigratoria. Mi duole constatare che tali campagne mediatiche, diffamatorie, sono portate avanti non solo nei confronti del sottoscritto, ma anche di altri concittadini, da parte di chi, di fatto, non vive quotidianamente la realtà del paese di Ticengo, non risiedendovi.

In questi giorni ho peraltro riscontrato, da parte di diversi concittadini, l’opinione per cui tale campagna mediatica nei miei confronti, ormai con cadenza quotidiana, potrebbe essere riconducibile, in realtà, a finalità diverse da quelle manifestate a mezzo stampa.

In relazione alle più recenti accuse personali lette sugli organi di stampa locali, tengo a precisare che ho sempre destinato, per mia libera scelta, parte dello stipendio da primo cittadino ad attività di volontariato locali, ed in favore di iniziative a tutela dei più bisognosi, e che, nel rispetto del mio ruolo, e della comunità che rappresento, non sono mai stato interessato a logiche di profitto o di arricchimento personale.

Partendo dal principio che la difesa rispetto a tutti gli addebiti di cui si è letto in questi giorni non può e non potrà concretizzarsi sulle pagine dei giornali, ma solo nelle eventuali, e più opportune, sedi istituzionali, voglio comunque ribadire che la ricostruzione dei fatti, così come letta sugli organi di stampa, appare lontana dal vero, e comunque del tutto artefatta.

Alcune delle accuse apparse sulla stampa locale nei giorni scorsi sono totalmente infondate, altre risultano rappresentate e ricostruite tendenziosamente, dal momento che tutte le procedure di affidamento sono state seguite nel pieno rispetto della legge.

Per esempio, le accuse inerenti ai lavori per la sistemazione del cimitero sono fondate su dati di fatto erronei, ed anzi addirittura una parte di questi lavori, ossia quella affidata alla ditta AGF Colori di Agarossi A. & Folcini F. snc., ad oggi nemmeno è stata pagata dal Comune.

Tutte le ditte esecutrici dei lavori in favore del Comune di Ticengo sono sempre state legittimamente scelte e valutate, senza alcuna volontà di speculazione ed anzi tenendo conto della loro esperienza, serietà, economicità, affidabilità e “merito”, e non per altri motivi.

Tengo a precisare che la priorità dell’Amministrazione Comunale, come anche pubblicamente dichiarato, è sempre stata quella di aiutare, nel rispetto della legalità e delle procedure, le aziende e l’economia del territorio.

Il sottoscritto, peraltro, non si è mai sottratto, né mai lo farà, alle richieste di chiarimenti provenienti dalle forze politiche di minoranza".


Nella foto, Mauro Agarossi