Finta beneficenza
Dal territorio, 24 novembre 2025
Si fingevano operatori di un ente benefico a favore di persone invalide e si erano messi davanti a un centro commerciale dove intercettavano i clienti. Così due persone, un uomo di 34 anni e una donna di 25 anni, con precedenti di polizia a carico, chiedevano offerte a ignari cittadini ai quali facevano credere di donare qualche euro a persone con difficoltà. Invece era una truffa. I carabinieri della Radiomobile di Cremona sono riusciti a bloccare queste due persone prima che si dileguassero dal centro commerciale CremonaPo, dove erano intenti, nella giornata di domenica, a raccogliere le donazioni. Un vecchio trucco ormai ben conosciuto dai carabinieri, che negli ultimi mesi avevano già denunciato diverse persone in quelle occasioni trovate all’interno del polo fieristico, durante le varie manifestazioni, a fare la stessa cosa.
Il modus operandi è sempre lo stesso: dotati di un finto tesserino e di qualche finto documento attestante fantomatiche associazioni benefiche, i malfattori fermano i cittadini chiedendo di donare qualche soldo, solitamente da 10 a 50 euro, per aiutare le persone con disabilità. Le due persone, colte sul fatto, sono state denunciate per esercizio molesto dell’accattonaggio.
I carabinieri raccomandano di prestare molta attenzione, soprattutto nelle fiere e nei centri commerciali, tenuto conto anche delle prossime festività natalizie, a tutte le persone che si avvicinano mostrando tesserini di varie associazioni e, nel dubbio, di non esitare a chiamare il numero unico di emergenza 112.
