Crema, 19 giugno 2024

L’acqua è sempre più riconosciuta come un bene prezioso da salvaguardare: le utilities del mondo idrico giocano in questo senso un ruolo chiave per erogare un servizio di qualità, risolvendo i vincoli infrastrutturali e rispettando le stringenti normative del settore.

Per affrontare questa sfida è indispensabile definire e realizzare un percorso sostenibile di digitalizzazione che porti efficienza e resilienza al sistema idrico integrato ed è altresì fondamentale adottare un cambio di prospettiva nella gestione integrata delle risorse idriche. Questi i temi al centro del convegno nazionale organizzato il 18 giugno dall’Associazione Idrotecnica Italiana, presso la sede del Gruppo Iren di Reggio Emilia, durante il quale Padania Acque è stata chiamata a portare il proprio modello di successo in termini di innovazione tecnologica e digitalizzazione.

 Il direttore generale Stefano Ottolini ha presentato il Water Management System di Padania Acque, un sistema all’avanguardia che permette di controllare da remoto gli impianti e le reti idriche tramite i dati raccolti in tempo reale trasmessi a un’intelligenza centrale che attiva feedback automatici o supporta il decision making. 

 "Padania Acque ha investito tanto e il progetto Water Management System ci ha consentito di perseguire obiettivi di sostenibilità e di efficienza, tra cui una riduzione delle perdite idriche a circa il 23% rispetto alla media italiana del 42%, una diminuzione del 16% dei consumi energetici e un incremento del margine industriale lordo del 73%. Abbiamo investito complessivamente 8 milioni di euro per un sistema che prevede nuove tecnologie".