Crema, 25 giugno 2025
Venerdì il Lions Crema Host ha festeggiato il 68° anno di vita, che è stato proficuo e concreto. Nella presentazione dell’operato del club, la presidente Adriana Cortinovis ha sottolineato il fatto che è stato considerato un bene non sottovalutare il passato e l’esperienza di chi ha vissuto le diverse problematiche del club, di cui è stato fatto tesoro. La continuità nell’azione, infatti, ha permesso di raggiungere traguardi nel servizio, sia a livello internazionale, che locale.
Ne sono una prova tutti i services effettuati quest’anno, che hanno riguardato i giovani con due borse di studio al Galilei; gli anziani con la donazione di un elettrocardiografo e di libri alla Fondazione Benefattori Cremaschi; la cultura con pubblicazione e duplice evento di presentazione del volume Crema e un Amore, con poesie di Angelo Gasparini e dipinti di Carlo Fayer, presentazione del libro Memorie di Terni, duplice presentazione del romanzo I Superbi alla presenza dell’autore Corrado Occhipinti Confalonieri; il poster della Pace; le nuove povertà con lo Zaino sospeso a Crema1 edì a Crema 2 di Crema; il service nazionale sull'autismo, con donazione di contributi a tre scuole musicali; il Lions Day con una manifestazione in piazza in collaborazione con la Protezione Civile Lo Sparviere per la ricerca di persone disperse in superficie; il sostegno alle popolazioni alluvionate della Spagna; le donazioni a Lcif (Lions clubinternational foundation).
Durante la serata, la presidente ha consegnato due targhe di riconoscimento ai soci Alfonso Amatruda (per la perfetta organizzazione del Lions Day) e a Giancarlo Tricomi (per la collaborazione al service Dona un libro, donerai un Amico).
La Charter è stata impreziosita dalla presenza del Ten. Col. Claudio Sanzò, a cui il Club ha assegnato la Melvin Jones Fellow per i meriti acquisiti quando era comandante dei carabinieri del Nucleo Operativo Patrimonio Culturale di Monza.
Dopo aver ringraziato gli ospiti la presidente ha proceduto a consegnare il distintivo al nuovo presidente, Umberto Fayer, con l’augurio che il suo mandato sia bello, intenso e pieno di collaborazione e di amicizia.