Ripalta Cremasca, 29 aprile 2024 

(Sara Barbieri) Una gita all’insegna della convivialità, della scoperta di nuove attrazioni ma soprattutto del divertimento. È in queste tre parole chiave che si può racchiudere il viaggio organizzato dall’amministrazione comunale di Ripalta che quest’anno aveva come destinazione Praga.

“La gita è stata pensata perché una delle prerogative che ci poniamo è di far stare insieme le persone - ha detto l’assessore alla cultura Corrado Barbieri. - Puntiamo a creare eventi in cui si può stare in mezzo alla gente. Noto spesso che nelle gite le persone che non si conoscono pur essendo dello stesso paese, si ritrovano al tavolo e passano del tempo insieme. Questo è uno dei tanti modi per creare comunità ed è un modo vincente, come in questo caso è successo con la gita di Praga”.

Il viaggio ha infatti riscosso un’ottima risposta da parte di tutti: 60 i partecipanti, di cui 50 di Ripalta Cremasca e i restanti di paesi limitrofi e un buonissimo feedback da parte di tutti al termine della gita.

“È stato un gruppo molto unito, nessuno si è lamentato, anzi, tutti sono stati molto contenti”, ha confermato l'assessore.

Il viaggio è durato ben quattro giorni: i partecipanti sono partiti in pullman mercoledì sera e tornati domenica sera. Quattro giorni in cui gli iscritti, tra visite alle città, quartieri, castelli e sinagoghe hanno potuto conoscere a fondo tutte le bellezze che la cultura ceca offre. L’itinerario in programma si è infatti snodato tra le varie città della Repubblica Ceca: prima tappa a Cesky Krumlov, paesino appena dopo il confine, per poi arrivare a Praga.

“Qui ci siamo fermati, suddividendo la visita dapprima nella parte antica, quindi quartiere ebraico e sinagoghe mentre nel secondo giorno abbiamo visto il castello e il vicolo d’oro e a chiusura della giornata abbiamo fatto una discesa sulla Moldava per apprezzare la città vista dal fiume. Abbiamo poi fatto un escursione serale col bus per vedere le parti più caratteristiche illuminate, tra cui la casa ballerina. Infine ieri, durante il viaggio di ritorno, ci siamo fermati a Linz, in Austria”.