Casalbuttano, 05 maggio 2023
Un boato e poi il fuoco. E cinque persone a terra ferite.
Oggi intorno alle 15 un grave incidente sul lavoro è avvenuto nella fonderia Trade broker, dove cinque persone sono rimaste ustionate e di queste una di loro un 48enne residente in provincia di Brescia, è in condizioni preoccupanti. Gli altri infortunati sono un italiano e un indiano di 67 e 38 anni residenti a Cremona, trasportati in elisoccorso all’ospedale di Parma in codice giallo; un 39enne residente in provincia di Cremona trasportato in ambulanza in codice giallo nell’ospedale di Cremona. Il quinto ferito, meno grave, è un indiano di 38 anni residente nella nostra provincia.
Secondo quanto è stato ricostruito dal vigili del fuoco di Cremona, subito intervenuti, lo scoppio è stato provocato da una bombola che è andata in sovrappressione e che è utilizzata per portare in pressione il macchinario per la presso-fusione dell'alluminio. L'esplosione ha visto lanciare lontano pezzi di metallo e olio incandescente fuoruscito da alcune tubature coinvolte nello scoppio. Schegge e olio bollente hanno investito cinque operai che stavano lavorando nei pressi della bombola esplosa.
Il boato è stato udito anche molto distante e c'è stato allarme e preoccupazione tra le persone che abitano nei pressi della fonderia. Subito sono stati fatti intervenire i soccorsi: dapprima sono arrivate auto medica e due ambulanze, quindi con i vigili del fuoco, sul posto sono intervenuti i carabinieri e i tecnici dell'Ats Valpadana. I medici che hanno controllato i feriti hanno chiesto l'ausilio di due elisoccorsi, decollati da Milano e da Parma. A loro sono stati affidati il 48enne che appariva più grave, trasportato nell'ospedale Niguarda di Milano e ricoverato nel centro ustionati in codice rosso, un 67enne e un 38enne, portati a Parma in codice giallo.
Sul posto anche il sindaco, Gian Pietro Garoli: "L'azienda si trova sul territorio da circa dieci anni e fonde alluminio per trasformarlo in oggettistica minuta. Non si erano mai verificati incidenti prima di oggi", ha detto.
Al termine della prima fase delle indagini l'azienda è stata posta sotto sequestro per permettere di continuare gli accertamenti che devono stabilire perché si è verificata l'esplosione.
Nella foto, l'intervento dei vigili del fuoco