Dal territorio, 05 aprile 2024
Cresce la mobilitazione contro la prevista nuova zona produttiva di Misano, individuata a nord della Rivoltana a poco più di mezzo chilometro in linea d’aria dal santuario di Santa Maria del Fonte. Preoccupa il possibile arrivo di una logistica all’interno della futura, nuova area.
Sabato al santuario, si terrà un’iniziativa promossa da Legambiente nell’ambito della campagna Salviamo il suolo. L’appuntamento è alle 10 con un momento informativo e un flash mob. In vista anche la nascita di un comitato.
In merito c’è la presa di posizione della diocesi di Cremona per bocca di Eugenio Bignardi, incaricato per la Pastorale Sociale e del Lavoro e referente dei gruppi Laudato Sii delle zone pastorali diocesane.
Bignardi ha ricordato come in occasione dell’anniversario dell’Apparizione, il 26 maggio 2023, Santa Maria del Fonte sia stato proclamato santuario regionale della Lombardia. Inoltre il santuario stesso è stato recentemente insignito dello Scudo Blu, simbolo individuato dalla convenzione de L’Aja del 1954 per la protezione dei beni culturali in caso di conflitti armati. “Ora –dice- servirebbe uno scudo verde per proteggerlo, insieme al suo territorio, dalla speculazione edilizia. Come diocesi stiamo seguendo con interesse la proposta che giunge dal territorio per la costituzione di un comitato per difendere questo patrimonio dal progetto di urbanizzazione, che dovrebbe annoverare tra le sue fila storici, architetti, giornalisti ed esperti espressione del territorio. Riteniamo importante che la popolazione sia adeguatamente informata”.
“Per prima cosa, non stiamo parlando di un piano attuativo in variante al nostro Pgt – replica il sindaco di Misano Daisy Pirovano - ma di un piano attuativo previsto in un Pgt che risale a oltre dieci anni fa e del quale rispetta le prescrizioni, un Pgt cui né la curia cremonese né il santuario presentarono a suo tempo alcuna osservazione. In secondo luogo, il santuario ha una sua zona di rispetto ma è del territorio di Misano che stiamo parlando. È ovvio che la questione ambientale sia sotto osservazione da parte nostra e che la tutela di Santa Maria del Fonte sia importante ma non ha nulla a che vedere con un ambito di trasformazione inserito in tre successivi programmi elettorali che i cittadini hanno votato. Ultima cosa, girano troppi fotomontaggi: sul sito internet del comune di Misano si possono trovare tavole, progetti e relazioni del Pgt”.