Ladri di statue di rame
Boffalora d’Adda, 20 dicembre 2025
(Andrea Biraghi) Ladri in azione al cimitero di Boffalora d’Adda, dove nei giorni scorsi è stata rubata una statua in bronzo da una lapide. A far scattare la denuncia ai carabinieri è stato un cittadino che, recandosi sulla tomba di un familiare, si è accorto dell’assenza della scultura. I malviventi avevano tentato di asportarne anche una seconda, poi abbandonata all’interno del cimitero perché realizzata in un materiale diverso dal bronzo.
Dell’episodio è stata informata anche l’amministrazione comunale. Inoltre è stato rilevato un accesso al cimitero di una persona che ha tracciato scritte e graffiti.
Nei giorni scorsi, nel cremasco, i carabinieri della stazione di Pandino hanno denunciato due persone per furti di materiale metallico. Un intervento recente che segnala l’attenzione delle forze dell’ordine su una tipologia di reati tornata d’attualità sul territorio.
Il caso di Boffalora d’Adda si inserisce infatti in un contesto più ampio. Dal 2022, tra Lodigiano e Cremasco, si sono registrati diversi episodi legati a furti o tentativi di sottrazione di materiali come rame e bronzo, spesso ai danni di edifici religiosi, santuari o opere esposte all’aperto.
Una dinamica che riporta al centro il tema della tutela di statue e manufatti facilmente asportabili, soprattutto quando collocati in spazi accessibili e privi di sistemi di protezione. Le indagini sull’episodio di Boffalora d’Adda sono in corso.