Crema News - Dal territorio - Suicidio in carcere

Dal territorio, 25 novembre 2025

Un giovane educatore è stato trovato morto nel suo ufficio, nel carcere di Ca' del Ferro, ieri.

"Nel rispetto della persona e senza entrare nel merito delle motivazioni che possono averlo spinto a un gesto così estremo, ci uniamo al dolore dei familiari, degli amici, delle colleghe e dei colleghi, a cui esprimiamo il nostro cordoglio più sentito", ha fatto sapere il sindacato Sap Cgil che denuncia le gravi condizioni di lavoro che da anni affliggono il personale penitenziario, sia del comparto Funzioni Centrali, sia del Corpo di Polizia Penitenziaria. L’ultima ispezione eseguita lo scorso venerdi da rappresentanti di Forza Italia e Radicali ha fatto emergere il record storico di sovraffollamento, con 609 detenuti a fronte di 394 posti regolamentari.

"È duro dirlo - prosegue Luca dall'Asta, segretario della funzione pubblica della Cgil, - ma tutto ciò avviene nell’indifferenza delle Istituzioni e del Ministero della Giustizia che, al di là di rassicurazioni e proclami, continuano a intervenire con ritardi e difficoltà su problemi che ormai sono sistemici. A ciò si aggiunge il drammatico e inaccettabile numero di suicidi tra le persone detenute: un ulteriore segnale di un sistema al collasso, che non può più essere ignorato".

"Dall’inizio dell’anno sono quattro gli operatori che si sono suicidati, due appartenenti alla Polizia penitenziaria e due impiegati delle funzioni centrali e ben 71 i detenuti (più un internato in una Rems). Numeri spaventosi, che restituiscono lo spaccato di carceri in profondissima e perdurante emergenza e che tolgono ogni speranza a chi vi è ristretto e a chi vi lavora”, ha detto Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria.