Dal territorio, 03 luglio 2024 

(Annalisa Andreini) Uno Scarpinocc che diventa inclusivo e solidale.

Conoscete gli Scarpinocc di Parre?

Si tratta di una pasta fresca, tipica di un delizioso paese bergamasco della Val Seriana. Una sorta di casoncello magro (quindi senza carni né salumi), dalla simpatica forma dello “Scarpinocc “ (calzature tradizionali usate nei vecchi tempi dai pastori di Parre) da cui prende il nome. La farcia racchiude pane secco grattugiato, formaggio (Grana Padano), uova, un po’ di latte, prezzemolo tritato fine, aglio, erbe aromatiche e spezie miste. La pasta che funge da involucro viene preparata invece con farina, uova, un po’ di burro e un po’ di latte per dare la giusta consistenza. 

Una volta posizionato il ripieno in un dischetto tondo si chiude a mezzaluna schiacciando al centro con l’indice per creare una sorta di caramella.

Vengono poi conditi con abbondante burro fuso, salvia e parmigiano grattugiato.

Un tipico piatto povero, ma sempre presente nelle feste popolari, tra cui quella di agosto. 

A Parre sono noti da tempo ma a metà giugno sono stati protagonisti di un’inaugurazione speciale: il laboratorio Aut-Lab, un pastificio artigianale di pasta fresca e di prodotti del territorio, in cui vengono realizzati anche gli Scarpinocc de Par secondo la ricetta fedele alla tradizione.

E adesso arriva la parte più bella del racconto: in alcune fasi della lavorazione collaborano i ragazzi speciali dell’associazione Idem. Una nuova attività, in via Erta, che dà spazio quindi all’inclusività, al sociale e alla creatività. 

Deus ex machina Fabio Tresoldi (socio di minoranza) e Danilo Bossetti (titolare e amministratore unico).

“Un nuovo pastificio dunque che vede i ragazzi protagonisti - ha dichiarato Fabio Tresoldi - e che ci sta dando molte soddisfazioni. È nato come un progetto di integrazione e di socializzazione per loro, un modo per portarli fuori dall’ambiente abituale e quotidiano (che conoscono da dieci anni) e soprattutto per imparare un mestiere. Pensiamo che possa essere un passo in avanti importante per loro. L’obiettivo più a lungo termine sarà anche quello di assumere qualche ragazzo”.

Fabio Tresoldi è vicepresidente e anima dell’associazione Idem, che opera a Sant’Alberto di Parre e si occupa di persone diversamente abili: “Quando i ragazzi sono diventati maggiorenni abbiamo creato un laboratorio in cui potessero realizzare dei lavoretti per alcune aziende partner, ha raccontato Tresoldi. Questo consente loro di socializzare, collaborare e integrarsi all’interno del gruppo.

I soldi che si ricavano vengono poi utilizzati per i progetti dedicati a loro, come corsi di sci, cucina, gite e tanto altro”. 

E ora ecco questo nuova avventura: le mani in pasta.

Il laboratorio deve essere ancora migliorato ma ha già tutto il necessario: i macchinari per la pasta fresca, per l’imballaggio e il sotto vuoto, Alfio (cuoco e mastro pastaio castionese) che si occupa del ripieno e Giada, specializzata nella caratteristica fossetta degli Scarpinocc e soprattutto tanta passione.

Il prodotto realizzato è di grande qualità e aspetta solo di essere assaggiato, perché il loro obiettivo è quello di far conoscere gli Scarpinocc a commercianti e ristoratori al di fuori di Parre e dell’hinterland. 

Fabio Tresoldi, tra l’altro, conosce molto bene la città di Crema perché ha partecipato, in abiti tipici di Parre, a un’edizione de I Mondi di Carta portando gli Scarpinocc e a una simpatica disfida con i tortelli cremaschi all’Agriturismo Cascina Loghetto.