Dal territorio, 31 ottobre 2024

(Annalisa Andreini) Biscotti di Halloween e biscotti dei morti protagonisti di questa settimana di festività. 

“Dolcetto o scherzetto” è la frase, ben nota a tutti, che costellerà la serata (e la nottata) di Halloween in piena atmosfera d’oltremanica: tanti biscotti di pasta frolla a forma di zucca o di dito, di meringa a mo’ di fantasma, ragni e ragnetti con la frolla al cacao e cioccolato, pipistrelli colorati con le paste di zucchero arancio, bianche e nere.

I biscotti mostruosi saranno preparati in casa dalle famiglie, che ormai ci hanno preso gusto ad impastare. Per chi invece non è pratico di arte dolciaria ma non vuole rinunciare al classico trick or treat( che ormai ha preso piede anche nelle nostre zone) si possono trovare anche in alcune pasticcerie, panetterie e gastronomie. 

Ma in terra cremasca sono i biscotti dei morti a farla da padrone, perché rappresentano delle ricette tradizionali della città di Crema e del territorio.

Chiacchierando con il pasticciere cremasco Leonardo Radaelli, quattro sono le tipologie di questo periodo. 

Cominciamo dai Meini, tipici biscotti tondi (lievitati, non di frolla) preparati con la farina di mais (del nostro territorio) con fiori di sambuco disidratati in superficie. Seguono le classiche ossa dei morti, i cosiddetti spaccadenti, che si presentano friabili e anche vegani, in quanto non contengono né burro né uova nell’impasto. Sono preparati con acqua, mandorle e zucchero semolato e profumati alla vaniglia.

E arriviamo al pezzo forte, il Pan dei morti: piccoli biscottini di frolla preparati con farina, uova, zucchero, burro (lui usa il delattosato) con mandorle, nocciole, pinoli, uvetta, cacao (che conferisce il classico color marroncino) e la parte importante delle spezie. Il pasticciere ricorda che sono le stesse spezie utilizzate per la Spongarda, il che segna un filo conduttore tra i dolci caratteristici cremaschi, a cavallo tra dolce e salato. Si presentano con una forma allungata con una spolverata finale di zucchero a velo. 

Infine, le simpatiche favette completano il quadro dei dolci dedicati a queste festività di fine ottobre-inizio novembre: piccoli biscotti leggeri fatti con albumi, zucchero e mandorle e poi colorati in base alle essenze, come il limone. 

Anche altre attività cittadine hanno esposto in vetrina queste tipicità: Dolci Torte propone il Pan dei Morti( oltre che tanti biscotti a forma di zucca farciti), come pure Le Bontà del Borgo( insieme ai biscotti di Halloween) mentre la pasticceria Denti presenta il tris cremasco completo( meini, ossetti e Pan dei morti). 

Un’idea diversa? 

La nuova elegante pasticceria Grello in via Mazzini sfoggia in vetrina un’intrigante crostata dorata, dedicata agli amaretti al cacao, tutta da scoprire.

E, per concludere con una buona tazza calda, la Galleria delle erbe propone una tisana in tema Halloween: un curioso infuso “Dolcetto o scherzetto” da provare.