La zona del nuovo piano integrato d'intervento
Rivolta d'Adda, 27 ottobre 2024
(Gianluca Maestri) Un nuovo supermercato in paese. Arriverà nell’area di via Giulio Cesare in prossimità dell’incrocio con la strada provinciale 90. Porterà posti di lavoro? Vedremo quanti. Porterà soldi nelle casse comunali da reinvestire in opere pubbliche? Sicuramente. E non pochi.
Dal punto di vista tecnico l’intervento urbanistico è classificato come piano integrato d’intervento, a carattere commerciale, denominato PII via Giulio Cesare.
L’operatore proponente realizzerà le opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri. Presentando il piano il sindaco Giovanni Sgroi si è soffermato sugli standard qualitativi pagati dal lottizzante alla comunità, come compensazione del nuovo insediamento. Al comune vanno 220mila euro e inoltre la manutenzione delle aree a parcheggio e a verde del piano integrato saranno a carico, per sempre, del privato.
Contrario il voto del gruppo di minoranza “RivoltiAmo”. “Non è opportuno - ha detto il consigliere Andrea Vergani - insediare un nuovo supermercato a Rivolta che può portare alla chiusura dei negozi di vicinato del centro storico, che vanno tutelati. La nostra posizione è negativa”.
“Non è l’amministrazione comunale che decide - ha replicato il sindaco Sgroi - se un’attività di questo tipo posso insediarsi oppure no sul nostro territorio. In base al Pgt un privato ha chiesto di potersi insediare in quest’area e un sindaco non può dirgli di no. L’amministrazione deve controllare che il privato rispetti le norme urbanistiche poi, come facciamo noi, gli chiede di compensare la comunità con oneri di urbanizzazione e standard qualitativi”.
