Ripalta Cremasca, 24 settembre 2024
(Sara Barbieri) L’anno scolastico 2024 si è aperto con una ventata di novità per i ripaltesi. Ha riaperto il servizio di ristorante per gli alunni della scuola primaria del paese.
Che lavori avete fatto e quali novità troveranno i ragazzi?
“Abbiamo ristrutturato lo spazio della mensa: abbiamo tinteggiato e rifatto l’intonaco. Più avanti ci sarà anche l’intervento di un falegname che eseguirà il lavoro delle perline di legno per preservare le pareti, che avrà un costo di 10mila euro. Per completare rifaremo anche l’atrio, probabilmente a Natale o, al massimo, l’anno prossimo. La nostra amministrazione ha voluto investire per rendere il refettorio sempre più confortevole e piacevole per i nostri ragazzi”.
Quanti studenti sono iscritti?
"Abbiamo 108 studenti iscritti al servizio mensa e abbiamo accettato tutte le richieste inoltrate dai cittadini".
Il costo?
“E' lo stesso dell’anno scorso (5 euro il giorno) e sono anni che rimane invariato: ci tengo molto a sottolinearlo. Gli studenti, invece, che fanno richiesta del servizio e non sono residenti hanno un costo leggermente maggiorato. Oltretutto, come amministrazione, siamo stati i primi a inserire l’iscrizione automatica nel portale e anni fa abbiamo ricevuto anche un premio dal Politenico di Milano per questo servizio tecnologico".
Ben diverso è invece il pensiero della minoranza: “Il nostro gruppo ha sollecitato maggior cura e riguardo negli ambienti scolastici, anche per il refettorio della mensa. La sua posizione sotterranea al plesso della scuola secondaria di I grado rende la sala mensa oggettivamente non bella, poco funzionale e limitante al numero sempre più crescente di richieste. Tra tutti i lavori, la tinteggiatura si può dire fosse la manutenzione minore. Molto altro si potrebbe e si dovrebbe fare tra cui il cambio degli arredi interni con tavolini e sedie nuovi, eco arredo adatto ai bambini e alle varie altezze per classe. Da tempo i genitori chiedono l’istituzione di una commissione mensa, per poter aver un confronto diretto con l’amministrazione al riguardo del menù e del sevizio esterno per i pasti. Porteremo questa istanza nei prossimi consigli comunali”.