Pandino, 26 agosto 2025
Via da casa e braccialetto elettronico.
Questa la decisione presa nei confronti di una persona che maltratta il padre.
Una vicenda triste che ha luogo a Pandino e che vede un figlio prendersela sempre più spesso e sempre con maggior veemenza nei confronti dell'anziano genitore.
I carabinieri di Pandino che hanno raccolto le dichiarazioni di un uomo, un padre, non più disposto a sopportare le angherie e le intemperanze del figlio. Infatti, l’anziano, a fine luglio scorso, aveva richiesto l’intervento di una pattuglia di carabinieri a casa sua perché aveva subito un’aggressione da parte del figlio. Quella sera il figlio era rientrato a casa ubriaco e aveva inveito contro il padre e poi lo aveva aggredendolo. Era arrivata una pattuglia di Rivolta d’Adda che ha verificato quanto accaduto e poi aveva informato i colleghi di Pandino . Questi militari avevano accertato, che episodi simili si verificavano da tempo, con urla, minacce e violenze fisiche sempre più gravi. Il clima familiare era ormai deteriorato perché le esplosioni d’ira verso il padre ed altri familiari che erano presenti ai fatti erano continue e imprevedibili. I carabinieri di Pandino inoltre avevano scoperto che i comportamenti dell’uomo andavano avanti da alcuni anni, che in almeno due occasioni il padre aveva riportato delle lesioni personali a seguito delle aggressioni del figlio, per le quali era ricorso al pronto soccorso di Crema e che in più circostanze i carabinieri erano dovuti intervenire a casa dell'uomo per calmare il figlio.
Al termine delle indagini, i carabinieri di Pandino, ieri, hanno imposto al figlio di andarsene dalla casa di famiglia e di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dal genitore, con il quale non dovrà comunicare per nessun motivo. Al figlio sarà applicato anche il braccialetto elettronico per il controllo a distanza del rispetto della misura.
