Castelleone, 22 gennaio 2020

Probabilmente la causa del sinistro è da addebitarsi a un malore che ha colto GLP, 66 anni di Chieve mentre era alla guida della sua Lancia Delta e stava percorrendo il viale Santuario a Castelleone, oggi alle 14. L'uomo, artigiano con negozio in città, ha improvvisamente sbandato mentre percorreva il viale uscendo dal borgo. Ha attraversato la via, pochi metri prima del semaforo, ha divelto un lampione e sbattuto contro un muro di cinta, che ha in parte abbattuto e poi si è infilato tra muro e albero. Subito soccorso dagli uomini dell'auto medica e di un'ambulanza della Croce verde di Castelleone, l'uomo è stato estratto a fatica dalla sua auto. Dopo che è stato stabilizzato, l'artigiano è stato trasportato in pronto soccorso e da lì ricoverato in reparto. Il viale è stato chiuso al traffico all'altezza del semaforo. Sul posto i vigili del fuoco di Crema, che hanno messo in sicurezza l'auto e i carabinieri della vicina stazione e la polizia locale. La strada è stata chiusa per oltre un'ora. Le condizioni del ferito erano sembrate preoccupanti, ma pare che, grazie all'intervento dei soccorritori, il ferito abbia mostrato segni di ripresa.


Ripresa

Niente da fare per Gian Luigi Patrini, l'uomo al volante della Lancia Delta che ha accusato un malore ed è finito contro un muro. Estratto in condizioni critiche, aveva dato qualche segno di ripresa, ma poi ha avuto un tracollo e non ce l'ha fatta.


Nelle foto, la scena dell'incidente