Moscazzano, 05 settembre 2020


Riaprirà, nei prossimi giorni, il cantiere della Madonna dei prati. La regione Lombardia ha deliberato un contributo di euro 51.317,82 a fondo perduto, che rappresenta il 50% circa del progetto complessivo, presentato nei mesi scorsi, dallo studio di architettura di Mario Scaramuzza e Vania Zucchetti per il restauro conservativo del Santuario della Beata Vergine dei Prati. L’intervento sul santuario consiste innanzitutto nel restauro conservativo dell’apparato decorativo e pittorico nella sua globalità, degli elementi lapidei, le dorature e i manufatti lignei, attraverso il monitoraggio costante dello stato di conservazione dei singoli elementi, intesi come umidità delle murature, dipinti murali, apparati lignei e policromi e vetrate artistiche. I lavori interesseranno prima la parte esterna del santuario con l’eliminazione dell’umidità di contorno, garantendo l’idonea aerazione alla parte interrata delle murature ipogee e proseguendo con l'intercapedine areata perimetrale esterna realizzata lo scorso anno, anche in lato est. Si interverrà inoltre sugli intonaci absidali, molto ammalorati dal dilavamento e sulle lattonerie di protezione della finestra ad arco.

Più complesso ed articolato invece sarà l’intervento all’interno del Santuario nel quale sono previsti il restauro conservativo pittorico del presbiterio, abside e arco trionfale, il restauro scientifico dell’affresco della Madonna col Bambino, risalente al quattrocento, situato sulla parete di fondo e incorniciato in una graziosissima edicola, il restauro dell’altare ligneo dipinto con sovra-stratificazioni di dorature e coloriture troppo marcate, il restauro delle opere marmoree e in pietra, la manutenzione di tutte le vetrate artistiche che saranno lavate e dove le tessere sono mancanti o rotte, verranno integrate o riparate, così come le saldature a stagno e le legature a piombo saranno riconsolidate.


Nelle foto, il santuario e gli architetti Scaramuzza e Zucchetti