Cremona, 27 settembre 2022
Gli esami fanno sempre paura e si cerca di esorcizzare questo timore, che può costarci caro, in tanti modi. Possibilmente regolari.
Non era regolare il sistema escogitato da un giovane che si è presentato a sostenere l'esame di teoria alla motorizzazione civile. Il ragazzo si è seduto in fondo alla sala e ha cominciato il suo esame, come tutti gli altri. Ma i suoi movimenti circospetti e attenti a non farsi notare hanno ben presto insospettito un ispettore che ha chiamato la polizia per un controllo. Quando gli agenti sono arrivati in loco, l'ispettore ha indicato il ragazzo sospetto. I poliziotti si sono avvicinati e gli hanno chiesto di seguirli. Quindi, lontano dagli altri candidati che stavano sottoponendosi all'esame, il giovane è stato perquisito. E' così venuto fuori che sotto la giacca l'esaminando aveva una piccola telecamera, un microfono e una coppia di auricolari grazie ai quali comunicava con l'esterno da dove qualcuno gli suggeriva le risposte esatte ai quiz. Il ragazzo è stato portato in questura e denunciato. All'esame è stato bocciato.
