Crema News - Dal territorio - La rabbia della zia di Rossella Rossella Cominotti e Alfredo Zenucchi

Dal territorio, 10 dicembre 2023

Oggi è il giorno della rabbia, quella della zia di Rossella Cominotti, uccisa dal marito il 6 dicembre, ma trovata morta solo l'8. E' la rabbia della zia di Rossella, Francesca Schiroli, la quale, in un'intervista al Corriere della Sera, lancia le sue accuse. La donna, 65 anni di Rivarolo Mantovano, racconta di aver sentito la nipote il 27 novembre per farle gli auguri di compleanno e di non aver mai conosciuto il marito Alfredo Zenucchi. Come non aveva notizie del viaggio che i due avevano intrapreso. Quando ha saputo della scomparsa della coppia, la Schiroli si è recata dai carabinieri di Bozzolo per chiedere di cercarli, ma non ha ottenuto udienza. Sarebbe bastata una semplice ricerca per rintracciare i due nell'albergo di Mattarana e compiere un accertamento, ma questo non è stato fatto. La zia si scaglia contro i carabinieri di Bozzolo e chiede perché non abbiano eseguito gli accertamenti del caso. La Schiroli parla anche dei disturbi alimentari della nipote, arrivata a pesare meno di 40 chili. Era stata ricoverata in ospedale e lei si era offerta di aiutarla, ma Rossella le aveva riferito che ce l'avrebbe fatta.

Le indagini cercano il movente che ha spinto la coppia ad allontanarsi da casa. Non ci sono problemi economici, l'edicola non guadagnava, ma non c'erano debiti da sanare. Si indaga anche sul passato dell'uomo, originario di Peia. Nella camera d'albergo sono state trovate tracce di cocaina e si sa che Alfredo Zenucchi aveva trascorso del tempo in comunità. Inoltre c'è anche l'ipotesi dei riti satanici in quanto l'uomo avrebbe fatto ricerche in questo campo.

Forse si comincerà a capire qualcosa dall'interrogatorio di garanzia di Zenucchi, in programma domani a Massa e dall'autopsia sul cadavere della vittima, che sarà eseguita martedì.