Crema, 18 settembre 2024
Segnatevi la data, soprattutto se siete possessori di un veicolo a motore Euro 0 o 1 (di qualsiasi tipo di alimentazione) oppure euro 2, 3 e 4 (anche se dotati di filtro antiparticolato) se diesel. Dal 1 ottobre al 31 marzo il comune di Crema, per il primo anno, ha aderito volontariamente al protocollo regionale di contenimento dell'inquinamento atmosferico ed applicherà le cosiddette limitazioni temporanee di primo livello.
Cosa significa?
La conseguenza è che i mezzi sopracitati, considerati più inquinanti, non potranno transitare liberamente in città nella fascia diurna dalle 7.30 alle 19.30, in caso di sforamento dei limiti di concentrazione di PM10 nell'aria, fissato in 50 microgrammi per metro cubo, per almeno due giorni consecutivi.
Chi decide il blocco temporaneo della circolazione?
In pratica funziona così: ogni lunedì e giovedì, definite come giornate di controllo, l’ufficio ambiente verifica i dati di qualità dell'aria nei due giorni antecedenti rilevati dalla centralina Arpa posizionata in città in via XI febbraio. In caso di doppio sforamento dei limiti, i giorni successivi al controllo, ovvero il martedi e il venerdi, scatta lo stop alla circolazione dei mezzi più inquinanti. Le limitazioni rimangono in vigore fino al rientro per due giorni consecutivi nel valore limite. Le restrizioni ovviamente valgono per i residenti e non residenti che arrivano in città partendo da un altro comune. Lo stop verrà prontamente comunicato sui canali ufficiali del comune e le aree 'proibite' agli 'inquinatori' saranno identificate da apposita segnaletica
La città sarà completamente off limits?
La risposta è no e considerate le dimensioni di Crema, l'intervento ha un significato più simbolico che altro. È sicuramente un primo passo, ma di fatto non saranno percorribili solo le vie più centrali, mentre le strade della circonvallazione cittadina e quelle per raggiungere i principali servizi della città (molti dei quali a ridosso del centro) rimarranno percorribili. Per esempio, chi dovrà recarsi in ospedale, alla stazione ferroviaria, alla nuova casa di comunità, o ai parcheggi della buca, della piscina comunale o del cinema multisala, ma non solo, potrà sfruttare dei 'corridoi' autorizzati e non dovrà preoccuparsi e potrà farlo liberamente a prescindere della classe di inquinamento della propria auto.