Crema, 12 ottobre 2023
Tempi lunghi per il rientro della salma di Michele Cavallotti, il giovane di 22 anni di Crema morto in Oregon, a Newberg, per la caduta del piccolo aereo sul quale stava facendo scuola di pilotaggio, intorno alle 18 di martedì 3 ottobre. Purtroppo la burocrazia americana in questo caso non prevede nulla di celere e i documenti necessari per il rimpatrio della salma richiedono almeno altre due settimane di attesa. Nel frattempo i genitori hanno potuto vedere per la prima volta il loro figliolo. Non è stata allestita alcuna camera ardente, come era stato ipotizzato, in quanto il cadavere non è ancora stato liberato dalle autorità che stanno indagando sull'incidente. C'è, invece, la camera ardente dell'altro ragazzo morto, Barrett Bevacqua, 20 anni, precipitato con il piccolo Piper del quale era ai comandi e sul quale, insieme Emily Hurd, stava prendendo una lezione di volo da Michele, per arrivare a conseguire il brevetto di volo. Lunedì Giorgio e Ilenia, i genitori di Michele, hanno potuto parlare con Emily nell'ospedale nel quale è ricoverata. La ragazza, che non è più in pericolo di vita, ma ha riportato nella caduta dell'aereo numerose fratture, ha raccontato ai genitori di Michele quel che era successo, affermando che se è viva lo deve proprio al loro figliolo, che ha fatto il possibile per salvarle la vita nel terribile schianto del Piper sulla casa.
Un'ultima notizia riguarda la campagna lanciata dai parenti di Michele su Gofundme per sostenere i costi di rimpatrio della salma. La campagna aveva come obiettivo di raccogliere 10mila euro. La cifra è stata raggiunta in soli due giorni e a una settimana dal lancio dell'iniziativa siamo a quota 20mila euro con quasi 200 donatori.