Crema, 28 maggio 2025

(Annalisa Andreini) Dall’orto alla padella!

È stato questo il senso del pranzo didattico dedicato al primo anno di ristorazione del CrForma di Crema. Un momento speciale, come ha ricordato la dirigente Chiara Capetti, che rappresenta il frutto del lavoro, della passione e dell’entusiasmo dei docenti e degli alunni del settore della ristorazione.

“Un anno intenso - ha dichiarato la dirigente - ricco di sfide ma anche di collaborazione, professionalità e passione educativa.

Il pranzo, che è stato preparato nella bucolica cornice dell’ Agriturismo La Boschina di Ripalta, è il capolavoro finale di un percorso di alternanza scuola-lavoro, un’attività che permette agli studenti di vivere esperienze lavorative vere all’interno del contesto scolastico”. 

Obiettivo: sviluppare competenze tecniche, organizzative e relazionali.

In questo percorso didattico un ruolo centrale è stato ricoperto dal progetto Dall’orto alla padella, realizzato in collaborazione con l’Agriturismo La Boschina. 

Di cosa si tratta? 

Per un mese intero gli studenti hanno lavorato a contatto con la terra, imparando a riconoscere i prodotti stagionali, i loro ritmi e il valore.

Secondo step: trasformare i prodotti in ingredienti e ricette dando vita ai piatti presentati al pranzo didattico.

Tra i presenti, oltre ai docenti e ai collaboratori e ai giornalisti locali, Paola Brugnoli( general director Cr Forma Cremona e Crema), Emanuela Nichetti( assessora all’istruzione del comune di Crema) e i titolari dell’agriturismo( Giuseppe e Annarita Pinardi).

È stato il figlio, Michele Pinardi, che si occupa delle serre di produzione di frutta e verdura (nonché dell’apicoltura), a seguire il progetto didattico accompagnando i ragazzi con dedizione e contribuendo alla loro crescita professionale.

Chi ha curato cucina e servizio? Gli studenti del primo anno, supportati dai compagni del terzo anno, perché CrForma crede fortemente nella peer education: il valore dell’apprendimento tra pari e nella forza del gruppo come motore di crescita.

Coadiuvati dallo chef( e docente) Fabio Dimitrio e dai docenti Davide Carminati e Giordano Pagliari. 

Ed ecco il menu: 

Aperitivo del territorio.

Al tavolo: Salva cremasco e giardiniera, Lasagnette di verdure e salsiccia con crema di gorgonzola, culurgiones con ripieno di patate, pecorino e menta con pomodoro ciliegino, pancia di maialino con glassa di salsa barbecue con verdure dell’orto al forno, uovo fritto con crema alla patata e, dulcis in fundo, macedonia fresca.