
Crema, 07 ottobre 2025
Ha vissuto per una decina d'anni a Crema Luisa Asteggiano, la donna di 45 anni originaria di Bra, in provincia di Cuneo, trovata morta domenica mattina in un appartamento di Formentera. La Asteggiano, assieme alla sorella Paola, aveva gestito un bar, attività chiusa per problemi economici. Le due sorelle, orfane dei genitori, si erano poi trasferite all'estero e Luisa aveva deciso di fermarsi a Formentera, dove aveva conosciuto l'attuale compagno, Ivan Sauna, 51 anni di Busto Arsizio. Dall'ex marito aveva avuto un figlio, ora 15enne. E proprio dove fosse il ragazzo ha provocato allarme nella guardia civil dell'isola. Infatti, da sommarie informazioni, il ragazzo avrebbe dovuto trovarsi con la madre, ma nell'appartamento dove la donna è stata trovata morta non c'era. Era invece presente l'attuale compagno, Ivan Sauna, 51 anni che domenica è stato arrestato. Fino all'esito dell'autopsia e nella tarda mattinata Sauna è stato liberato e sollevato dall'accusa di omicidio.
"Dopo le informazioni derivate dall'autopsia sulla donna - ha comunicato la guardia civil, - è stato determinato che la morte di Luisa Asteggiano non è avvenuta per un evento violento, escludendo pertanto un fatto di violenza di genere, in attesa di altri risultati di analisi sollecitati per determinare le cause esatte del decesso". Di qui la scarcerazione del compagno.
Secondo un avvocato di Crema amico della famiglia dell'ex marito, la donna ha vissuto a Crema fin tanto che il matrimonio ha retto. Poi, con lo sfaldarsi dell'unione, Luisa Asteggiano ha trovato un nuovo compagno e con lui ha vissuto a Formentera. Della prima unione restava il figlio il cui affidamento era condiviso. E nel weekend nel quale la Asteggiano è stata trovata morta, il ragazzo avrebbe dovuto trovarsi con lei. Una rapida indagine della guardia civil invece ha stabilito che il quindicenne non si era mai mosso dalla casa dei nonni, nel cremasco, evitando così di essere nello stesso posto dove la madre è deceduta.
Nell'immediato della notizia del ritrovamento del cadavere della donna la guardia civil aveva sentito i vicini di casa i quali avevano riferito di frequenti litigi e anche di urla che provenivano dall'appartamento della coppia. Inoltre sembra che i due facessero uso di droghe e abuso di alcol.