Crema, 17 dicembre 2024
Patente buona, carta d'identità di un altro e finisce in gattabuia.
E' la storia di uno straniero di 29 anni fermato dai carabinieri di Romanengo l'altra notte. L'uomo, domiciliato in provincia di Bergamo, è passato da Crema, precisamente dalla rotatoria sulla Serenissima che immette alla 591 per Romano di Lombardia, intorno alle quattro del mattino. L'ora insolita e la targa straniera dell'auto hanno indotto i militari di Romanengo a seguire la vettura e poi a fermarla. A bordo due donne e alla guida questo straniero che, alla richiesta dei carabinieri, ha mostrato patente e documento d'identità. Ai militari il documento di riconoscimento è apparso subito sospetto e per questo motivo le tre persone sono state portate in caserma a Romanengo per controlli. Mentre le due ragazze sono risultate a posto, per l'uomo sono sorti problemi. In breve i militari hanno appurato che questa persona non aveva 33 anni, come indicato sul documento, ma 29 e che aveva precedenti di polizia. Tutto questo è stato dedotto andando a verificare il documento mostrato, dove al nome scritto sullo stesso, inserendolo nel data base, usciva la fotografia di un'altra persona. A quel punto il 29enne è stato arrestato e, visto che stava guidando un'auto straniera ma non aveva il permesso di guida in regola, multato per guida senza patente. Lo straniero però non è stato in grado di pagare la multa e quindi l'auto gli è stata sequestrata.
Questa mattina l'uomo è stato portato in tribunale dove il giudice ha convalidato l'arresto, lasciando libero lo straniero fino al processo, che è stato fissato per il prossimo 26 febbraio e con l'obbligo di non dimorare in provincia di Cremona fino al dibattimento.