Dal territorio, 10 febbraio 2025
(Annalisa Andreini) L’India: il nuovo mercato della cosmesi.
Il comparto della cosmesi, al centro dell’attenzione nel territorio cremasco in questi ultimi anni, sta cercando una valida alternativa ai consumi del mercato cinese, in forte crisi in questo periodo. La Cina, in questi ultimi anni, ha goduto di un costante trend di crescita ma ora tutti sono concordi all’idea di puntare sulla terra asiatica con più di un miliardo di abitanti e una base eterogenea di consumatori. È quindi un paese perfetto per proseguire in un iter di crescita, come già accaduto per altre economie dell’Asia: una curva a S, che potrà evolversi in base all’aumentare dei livelli di reddito.
Il potenziale dell’India è enorme e tutti auspicano che seguirà le orme della Cina. Quando l’economia cinese ha raggiunto il traguardo di 200-2500 dollari di reddito pro capite i consumi hanno cambiato rotta, passando dai prodotti di massa ai prodotti di lusso, compresa la sfera della luxury beauty. Questo potrebbe accadere anche all’India, soprattutto nel settore dei prodotti di bellezza di lusso.
E ora tutti gli occhi sono puntati su questo nuovo paese: qui il mondo magico della cosmesi e del trucco (come anche quello dei prodotti di lusso) è solo all’inizio, con una quota del 4 % del mercato complessivo della bellezza ma ci sono tutte le prospettive per ampliare il mercato.
Il mercato beauty di lusso dell’India è composto da un 10 % di marchi locali e da un 90 % di brand internazionali, ma il mercato dell’India ora fa gola ai migliori beauty brand mondiali, soprattutto per la presenza di un numero considerevole di giovani consumatori.
Tre i punti di interesse a loro favore: sono sempre più impegnati nella cura del sè, hanno un reddito in crescita e un’esperienza digitale notevole.
Unica attenzione: rispetto agli altri Paesi asiatici non sarà certamente un mercato facile da conoscere, gestire e ampliare. L’ India è infatti un paese dalle enormi dimensioni e dalle mille etnie, quindi bisognerà puntare ad una strategia mirata, regione per regione.
Cosa ne pensa il cremasco Renato Ancorotti, imprenditore leader della cosmesi e del mondo della bellezza?
“Sicuramente l’India è il Paese del futuro e in questo io sono stato anticipatore avendo scoperto già da tempo le potenzialità del grande mercato asiatico. Ovviamente dipende anche dalle zone del paese, essendo l’India uno spazio infinito. Del resto, anche lo stesso settore della cosmesi è estremamente variegato nei numeri e negli usi quotidiani e merita molta attenzione”.
Focus sull’India quindi ma non solo:
“L’India è il Paese a cui guardare in prospettiva ma insieme ad altri, tra cui l’Africa, che è molto più complessa di altri mercati importanti e soprattutto tutta la parte dell’Arabia”.
E cosa ne pensa della crisi del mercato cinese che si vocifera nel settore?
“In realtà credo che il mercato cinese non sia poi così in crisi, anzi è in crescita e noi abbiamo un’arma che funziona da grande potenziale per affrontarlo, il nostro Made in Italy, autentico e di spessore scientifico, per i prodotti cosmetici di grande qualità che sanno fare la differenza”.