Romanengo, 07 agosto 2024

(MDA) Niente medaglia nel keirin. Miriam Vece, la ventisettenne cremasca di Romanengo, campionessa delle due ruote, non è riuscita a raggiungere i quarti di finale delle olimpiadi parigine. Miriam Purtroppo non ha superato nel pomeriggio le fasi di qualificazione nei ripescaggi della specialità del keirin, specialità del ciclismo su pista. Grande orgoglio per l'Italia l'essersi comunque qualificata in una specialità che vedeva la nostra rappresentativa assente dalla scena olimpica da più di 30 anni. Miriam ci riproverà nella gara di velocità del prossimo venerdì dove correrà in coppia con Sara Fiorin. Per Miriam comunque è stato un grandissimo risultato raggiungere Parigi, un traguardo che dà lustro al ciclismo cremasco. 

Il keirin è una specialità del ciclismo su pista e consiste in una gara di 2 km che si svolge in parte dietro a una motocicletta che funge da battistrada e che nel finale di gara si sposta e lascia spazio alla volata delle atlete. 

Miriam ha cominciato la sua carriera nell'Eurobike di Romanengo e poi è passata all'Imbalplast di Soncino. Ora gareggia con la Valcar. Ha iniziato a dedicarsi principalmente al ciclismo su pista ai tempi nei quali era juniores. Nel 2020 ha vinto il bronzo ai campionati del mondo nei 500 cronometro e questa di Parigi è stata la sua prima Olimpiade.