Castelleone, 12 agosto 2024

Terza casa di comunità del cremasco: si fa alla Brunenghi.

Il consiglio comunale di Castelleone ha dato l'ok per la creazione della nuova struttura dedicata alla sanità territoriale. È stato infatti trovato l'accordo con la fondazione Brunenghi che ha a sua volta accettato di implementare i nuovi servizi socio sanitari all’interno del seminterrato dello stabile di via Beccadello che a oggi è inutilizzato. Gli spazi, che verranno ceduti in comodato d'uso gratuito per 30 anni, verranno riconfigurati e ristrutturati per renderli adatti al nuovo scopo sanitario attraverso un finanziamento garantito dall'Asst di Crema e da Regione. Quindi dopo Crema e Rivolta d'Adda anche Castelleone potrà offrire ai cittadini cremaschi nuovi servizi di prossimità.

La legge regionale varata nel 2021 prevede infatti l'istituzione di una casa di comunità ogni 50mila abitanti (l'Asst di Crema ha un bacino di circa 150mila utenti) con l'obiettivo di agevolare la presa in carico delle persone mediante un approccio multidisciplinare e accompagnarla alla risposta più appropriata. L'obiettivo è quello di attivare percorsi di cura basati sull’integrazione tra servizi sanitari, ospedalieri e territoriali e soprattutto ridurre il ricorso alle strutture ospedaliere, favorendo la cura delle persone a livello locale.