Crema News - Casale Cremasco - Aviaria, abbattuti 60mila tacchini

Casale Cremasco Vidolasco, 02 novembre 

(Annalisa Andreini) Focolaio di aviaria in un allevamento di tacchini di Casale Cremasco-Vidolasco provoca l'abbattimento di 60mila volatili.

È stato confermato, alcuni giorni fa, un focolaio di influenza aviaria in un allevamento di tacchini di Casale Cremasco Vidolasco. 

L’allarme era scattato lo scorso 25 ottobre per una morte improvvisa di una cinquantina circa di tacchini, a cui era seguite le analisi da parte dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (sede di Padova), che ha confermato, il 27 ottobre, la positività al virus dell’aviaria. 

Dopo la conferma i servizi veterinari dell’Ats Val Padana hanno disposto immediatamente l’abbattimento di circa 60mila tacchini (tutti i capi presenti in struttura). 

Le operazioni di abbattimento e relativo smaltimento dei tacchini, iniziate l'altro ieri non sono ancora terminate.

Intorno all’allevamento di Casale Cremasco è stata istituita una zona di protezione di tre chilometri per evitare qualsiasi contatto con i capi.

"Mi è arrivata la comunicazione da parte della Regione - dice il sindaco del paese Antonio Grassi - ma come comune non dobbiamo fare nulla. L'allevamento è a Vidolasco e le procedure sono seguite dall'Ats Valpadana. Nessun problema per gli abitanti".

Medesimi provvedimenti e misure di contenimento sono stati adottate dalle autorità sanitarie anche in altre due zone limitrofe: a Seniga (in provincia di Brescia) con relativa zona di protezione di tre chilometri, che include i territori di Gabbioneta Binanuova e Scandalora Ripa d’Oglio, mentre nel Lodigiano al momento non ci sono conferme sulle voci di un contagio che interessi un allevamento locale.

Lo scorso anno, proprio il 25 ottobre, era stato denunciato un analogo contagio di influenza aviaria nel territorio di Casaletto di Sopra ed erano stati abbattuti 70mila tacchini.