Capralba, 17 agosto 2025

A differenza dei paesi limitrofi la sagra di Capralba è da tempo che è un po’ sottotono e anche quest’anno si è confermata “una sagra a metà”. 

Nonostante il grande impegno dell’amministrazione comunale, soprattutto nelle figure del vicesindaco Emilio Morali (che si occupa da sempre delle incombenze pratiche), dell’assessore al sociale Melania Mannoni e della Pro loco cittadina (in particolare del presidente Maurizio Decaro e della vicepresidente Santina Nichetti) il risultato della festa Capralba insieme, nel complesso, non è stato ottimale.

Solo le attività locali hanno avuto un buon riscontro, in particolare la storica pizzeria Severgnini, con i consueti tavoli all’aperto e l’accompagnamento musicale e il bar della Stazione, con la nuova gestione.

Per il resto poca partecipazione dei cittadini stessi e anche di visitatori, poco frequentate le bancarelle di hobbisti e artigiani (alcune sono addirittura andate vie prima del previsto) e i food truck in via Roma e nel parcheggio della stazione. Poche persone anche per il concerto serale della band Bubbly and Blues nel parcheggio della stazione e per la proiezione di immagini di Capralba in bianco e nero in piazza Marconi.

Infine, non ha interessato i cittadini neppure l’esposizione delle auto d’epoca (una decina), una delle iniziative su cui invece puntavano molto comune e Pro loco.

Ben lontani i tempi della Sagra di Capralba di una volta, che richiamava anche tante persone dai paesi limitrofi. 

Era famosa peraltro per i suoi fuochi d’artificio serali tant’è che era stata chiamata Capralba sotto le stelle ma poi negli ultimi anni aveva perso un po’ di tono e partecipazione, oltre ad aver eliminato i fuochi d’artificio di mezzanotte che avevano un forte richiamo.