Il consiglio comunale di Trescore
Trescore, 06 marzo 2025
(Gianluca Maestri) Con il voto favorevole della maggioranza leghista e quello contrario dei due gruppi di minoranza presenti (mancava Emilio Carioni, della Lista Civica Carioni) il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2025-2027.
Addizionale Irpef e Imu rimangono invariate nonostante l'incremento della spesa sociale. In particolare, come ha spiegato in aula il responsabile dell'ufficio finanziario del comune Alfredo Galbiati, la previsione del servizio di assistenza ad personam per quest'anno è di 145mila euro mentre nel 2024 tale spesa si era assetata a 60mila euro: “Lievemente supportati - ha precisato il funzionario – da una compartecipazione ma per il resto tutto a carico del bilancio comunale”.
Per quanto riguarda le opere pubbliche, per quest'anno il bilancio prevede la realizzazione della mensa alla scuola elementare (750mila euro finanziati con contributo statale), interventi di moderazione del traffico e semafori lungo la sp35 (150mila euro finanziati con contributo regionale) e il rifacimento di piazza Della Chiesa (700mila euro, finanziati per 630mila euro da un contributo statale e per 70mila da un mutuo). “Della spesa per investimenti in questo settore -ha detto l'assessore di competenza Giovanni Lameri- il 93% è finanziato con contributi pubblici”.
Critiche le minoranze. Anna Ogliari, di Pronti! Per Trescore, ha evidenziato le zero risorse postate nel capitolo delle violazioni al codice della strada e ha rivolto, ironicamente, i complimenti al consigliere con delega al commercio per i tanti negozi chiusi in paese.
Secondo Cristina Mandelli, di Trescore Futura, il bilancio non si sarebbe neanche dovuto discutere per via del mancato rispetto del regolamento comunale di contabilità in quanto il parere del revisore dei conti è stato inserito solo due giorni prima dalla seduta consiliare. La Mandelli ha parlato di un bilancio creativo e si è detta preoccupata per l'eventuale soccombenza del comune nel contenzioso con Tea Rete Luce che chiede all'ente ben 800mila euro.
