Rivolta d'Adda, 18 settembre 2023
(Gianluca Maestri) Ripartono il prossimo anno i lavori di costruzione della nuova scuola materna. Lo ha annunciato in consiglio comunale il sindaco Giovanni Sgroi.
I lavori sono fermi da mesi, a seguito della revoca da parte del comune dell'appalto alla ditta abruzzese Marcozzi Costruzioni per inadempienze contrattuali. Adesso nel cantiere dell'area verde di via Galilei, ubicazione scelta dalla vecchia amministrazione comunale, a guida Rivoltiamo, oggi all'opposizione, c'è solo lo scheletro in cemento armato della nuova struttura (che comprenderà sia la scuola, sia la mensa).
"Abbiamo risolto - ha detto il sindaco - il contratto con la Marcozzi che si è resa responsabile di un ritardo nei lavori di costruzione di questa nuova scuola. Inoltre, con una fatica non indifferente, abbiamo ottenuto da Roma la validazione del quadro tecnico economico. Non abbiamo ancora ricevuto il contributo all'opera promesso dal ministero (oltre 3 milioni di euro) ma questo non ci limita sul fatto che nel 2024 andremo a pubblicare una nuova gara d'appalto".
Sgroi è anche tornato sull'ubicazione della nuova materna, che il suo gruppo non avrebbe mai voluto nell'area verde di via Galilei: "Questa scuola viene costruita concettualmente in un luogo dove non avrebbe dovuto stare, a scapito di un elemento naturale presente (i tigli fatti tagliare con annesse polemiche) e a scapito di una deroga già presente sullo spazio verde del polo scolastico".
Per la vecchia amministrazione costruire la nuova materna nell'area verde di via Galilei, fra la scuola primaria e la scuola media, voleva dire creare un grande polo scolastico. Come già ribadito, all'attuale amministrazione questa collocazione invece non piace perché a preoccuparla è soprattutto la viabilità di una zona di Rivolta già soggetta a criticità da questo punto di vista.