Rivolta d'Adda, 21 ottobre 2023

(Gianluca Maestri) Rifiuti, si cambia. A partire dal 1° novembre Linea Gestioni prende il posto della bergamasca G.Eco avendo vinto la gara d’appalto del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani i prossimi cinque anni. Gara dal valore complessivo, di circa 5 milioni di euro. 

“Fra i criteri per l’aggiudicazione inseriti nel bando di gara - ha spiegato ieri l’assessore all’ecologia Roberto Marazzina incontrando, assieme all’assessore al bilancio Mino Melini alla stampa - oltre al ribasso d’asta c’erano dei punti che secondo noi potranno rendere il nuovo appalto qualificante. Ne cito solo alcuni: il parco-mezzi, vale a dire che tutti i mezzi che verranno usati da Linea gestioni saranno euro6, bi-fuel e bi-vasca (ogni camion potrà raccogliere due frazioni di rifiuto); in centro-paese, nei parchi e nell’area antistante il cimitero verranno utilizzati mezzi elettrici più un mezzo totalmente elettrico semovente, a mano, con l’operatore che lava, aspira, sanifica, rimuove il guano dei piccioni e quant’altro; il rinnovo dei cestini portarifiuti (almeno 25 ogni anno); la calendarizzazione del lavaggio delle zone più lordate, soprattutto della piazza Vittorio Emanuele II; l’esecuzione di lavori di ammodernamento della piazzola ecologica che presenta diverse problematiche, anche di sicurezza. Insomma - ha concluso, - Linea Gestioni non dovrà mettere in condizioni noi amministratori di dover andare in piazza con la scopa”.

Cambiano i giorni della raccolta (l’informativa, oltre che sui canali web e social, arriverà anche per posta nelle case dei rivoltani): non più il lunedì per umido e plastica ma il martedì così da andare incontro alle attività commerciali che restano chiuse il lunedì. Per quanto riguarda le cascine, avranno un loro giorno per la raccolta mentre il vetro sarà raccolto dopo le 8,30 per evitare eccessi di rumore al mattino presto. Particolare attenzione verrà riservata dagli addetti di Linea Gestioni, che andranno ad aggiungersi alla sorveglianza messa in atto dal Comune, ai cestini portarifiuti, troppo spesso ricettacolo di abbandoni indifferenziati.