Crema News - Profughi in paese: il sindaco non lo sa

San Bassano, 22 marzo 2023

(Valentina Ricciuti) Sono arrivati otto profughi francofoni nella centralissima via Roma del comune di San Bassano, a pochi metri dall’oratorio.

“L’ho scoperto da una segnalazione di una mia concittadina - racconta esterrefatto il sindaco Giuseppe Papa - che si è ritrovata nel cortile al mattino un pulmino con gli otto ragazzi (dai 18 ai 30 anni) che portavano su i materassi in un grande appartamento di 140 mq, messo a disposizione di una cooperativa. Avrei preferito essere avvisato con anticipo ma in breve tempo mi sono già messo all’opera. Ho avvisato io tutte le autorità, carabinieri e polizia locale: dalla prefettura mi hanno comunicato che si è trattato di una situazione urgente e che dovevano assolutamente evitare che queste persone finissero per strada”.

La cooperativa, che ha quasi 200 dipendenti, gestisce diversi appartamenti sul territorio, sin dal 2015. “Ho chiesto un incontro con i responsabili della gestione dell’accoglienza di queste persone - racconta Papa - per verificare che tutto fosse a norma. Inoltre, insieme a tutto il consiglio comunale, ho ribadito a gran voce che non vogliamo trovarci in una situazione disastrosa come quella che abbiamo purtroppo vissuto anni fa con un’altra cooperativa, dove addirittura venivano negati i diritti umani: vogliamo una vera integrazione e non intendiamo accettare che questi giovani stiano tutto il giorno senza far nulla perché pensiamo che possano aiutare i volontari e le associazioni del paese. Non vogliamo sfruttarli come mera manovalanza (abbiamo già dei lavoratori socialmente utili) ma siamo convinti che in questo modo possano diventare parte della comunità. Persino i pensionati sanbassanesi, che hanno lavorato per una vita, ancora oggi si danno da fare per tenere puliti i giardini. Per legge non esiste l’obbligo ad aiutarci né a seguire corsi per imparare l’italiano, ma confidiamo che, non appena riceveranno i documenti, vogliano partecipare di loro spontanea volontà alla vita di San Bassano”.

Il sindaco racconta che nei giorni scorsi ha notato da parte di alcuni residenti degli atteggiamenti che fanno presagire un clima di mal sopportazione verso i nuovi arrivati dall'Africa del sud: “Mi ha stupito in modo negativo che, proprio chi nei giorni scorsi era mortificato per i morti in mare, si è dimostrato molto meno accogliente: sono amareggiato del fatto che si voglia un’integrazione, ma a casa di altri”.


La foto è esemplificativa