Crema News - Pandino - Gioco d'azzardo, allarme

Pandino, 05 marzo 2025

(Gianluca Maestri) Il comune di Pandino è in prima fila nella lotta al gioco d’azzardo patologico e s’impegna ad applicare, nel proprio territorio, il nuovo regolamento uniformato per tutti e 48 i comuni del Cremasco con l'obiettivo di creare una rete di protezione e supporto per tutti.

Lo annuncia l’assessore ai servizi sociali Alessandra Scotti a seguito di un incontro sul problema del gioco d’azzardo patologico con esperti e figure istituzionali organizzato nei giorni scorsi al castello dal comune stesso a beneficio di amministratori e commercianti del sub-ambito di Pandino. 

Del nuovo regolamento dell’ambito cremasco ha parlato Abdoulaye Mbodj, avvocato: frutto di un lavoro di consulenza mirato guiderà gli esercenti nel loro impegno contro il gioco d'azzardo patologico. Tale regolamento sarà adottato dai comuni dopo l’approvazione nei rispettivi consigli comunali, segnando una svolta importante nella lotta a questa piaga sociale che, come ha detto Veruska Stanga, direttrice del consultorio della diocesi di Crema: “Non riguarda solo i singoli ma ha un impatto profondo su intere comunità portando con sé gravi ripercussioni sia sociali che economiche”.

Ma chi è il giocatore medio? Cosper Impresa Sociale, grazie ad una mappatura approfondita dei 36 punti di gioco presenti nel sub-ambito, ne ha tracciato l’identikit: età che oscilla fra i 30 ed i 55 anni per gli uomini ed i 55-70 anni per le donne. Sbalorditivo e preoccupante il dato sulla spesa media pro-capite per il gioco: oltre 1000 euro per abitante. 

Infine, le assistenti sociali Daniela Pietra e Laura Longo hanno evidenziato le drammatiche ricadute sociali del gioco d'azzardo patologico sottolineando la pericolosità di questa dipendenza che può minare la serenità, la vita sociale e finanziaria di chi ne è affetto. L’importanza di chiedere aiuto, sia da parte dei familiari che degli stessi giocatori, è emersa come elemento cruciale per contrastare il fenomeno.