Rivolta d’Adda, 05 aprile 2023

La base di partenza è buona, l’obiettivo è migliorare ancora. Stiamo parlando del settore della raccolta dei rifiuti di cui ha esposto in consiglio comunale l’assessore all’ecologia Roberto Marazzina anticipando le prossime mosse dell’amministrazione di centrodestra di cui fa parte.

“Partiamo da una buona base – ha detto - per merito dei rivoltani e del lavoro fatto dall’ex assessore all’ambiente Andrea Vergani. Dobbiamo investire però, se vogliamo migliorare. Ecco perché abbiamo pensato a un nuovo sistema di raccolta. Forniremo a tutte le utenze un bidone dotato di microchip per la raccolta del secco. In una prima fase il microchip ci permetterà di capire le abitudini dei rivoltani ma dal 2024 valuteremo il calcolo della Tari anche sul numero degli svuotamenti registrato dalla piccola apparecchiatura. Forniremo dei bidoni colorati per vetro, carta, umido e scatolame per avere uniformità d’esposizione e dovremo intervenire in piazzola ecologica”.

Una piazzola ecologica dove è appena stato riparato il sistema di accesso con sbarre e tessera sanitaria, rotto dall’estate scorsa. “Va realizzata una tettoia – ha continuato l’assessore - per coprire i cassoni contenenti verde, ingombranti e legno che, non al riparo, s’inzuppano per la pioggia e finiscono per pesare di più incrementando il costo per il loro smaltimento (pagato a peso) e vanno eliminate alcune rampe d’accesso. Inoltre – ha concluso - vogliamo incrementare il numero di fototrappole per il contrasto all’abbandono dei rifiuti e raddoppiare, se non triplicare, le sanzioni per questo genere di reato”. 


Nelle foto, la discarica e l'assessore Roberto Marazzina