Moscazzano, 25 aprile 2021
Finiscono entro pochi giorni i lavori di restauro alla chiesa Madonna dei prati di Moscazzano, costati circa 51mila euro e che hanno permesso di riportare alla luce una serie di affreschi riconducibili tra il '400 e il '500. Gli architetti Mario Scaramuzza e Vania Zucchetti hanno lavorato alacremente per ridare al santuario il suo splendore e preservarlo dalle infiltrazioni d'acqua. I lavori hanno interessato dapprima la parte esterna del santuario: dal sagrato al preciso e mirato intervento di eliminazione dell’umidità di contorno, limitando il processo di risalita capillare dell’acqua e garantendo, nel contempo, l’idonea aerazione. L’intercapedine areata perimetrale esterna realizzata lo scorso anno, ha riguardato anche la zona absidale esterna. Eliminato, insieme alle barriere architettoniche, anche il dislivello che causava l’accesso dell’acqua piovana all’entrata della chiesa. Di fatto, s’è trattato di un lavoro preparatorio all’intervento interno che sta terminando.
Il restauro conservativo ha compreso la parte pittorica nel suo complesso, il restauro scientifico dell’importante affresco della Madonna col Bambino – risalente al ’400 – situato sulla parete di fondo e incorniciato in una graziosissima edicola marmorea, le pavimentazioni e tutte le vetrate artistiche. “Il lavoro di restauro – puntualizzano gli architetti progettisti – è stato preceduto da precise indagini stratigrafiche, attraverso sondaggi concordati con la Soprintendenza”.
In corso d’opera è emerso un ciclo di affreschi figurativi purtroppo ridimensionati ai giorni nostri dai continui rifacimenti dell’intonaco dovuti alla forte umidità ascendente.
Nelle foto, la Madonna dei prati e alcuni degli affreschi ritrovati