Spncino, 02 maggio 2023

Al via i lavori di restauro conservativo del rivellino della rocca sforzesca, il corpo di fabbrica che ne costituisce una fortificazione, posto nella parte nord del complesso, simbolo del borgo.

Se ne occupano lo studio di restauro Mariani di Crema e la ditta Bueto di Soncino che si sono aggiudicati l’appalto come raggruppamento temporaneo d’imprese denominato Grazioli e Mariani. L’importo complessivo dell’opera è di 150.000 euro, somma finanziata da un contributo regionale derivante da un bando sui borghi storici.

Il progetto è dello studio di architettura Scaramuzza e Zucchetti di Crema. Nella relazione allegata agli elaborati progettuali gli architetti Mario Scaramuzza e Vania Zucchetti parlano di uno stato di degrado molto avanzato del rivellino, “Caratterizzato da forme diverse e gravi di ammaloramento, in particolare dei cotti dei muri di elevazione, dei camminamenti delle scale e degli spalti” mentre i legni delle coperture sono in discreto stato di conservazione e richiedono un lavoro di pulitura seguito da un successivo trattamento di protezione e conservazione. 

I lavori da eseguire, che richiederanno alcuni mesi (basti semplicemente pensare che dovrà, ad esempio, essere rimossa, ripulita e riposizionata tutta la pavimentazione in cotto dei camminamenti), hanno l’obiettivo di mettere in sicurezza le parti pericolanti oltre a permettere, con il posizionamento di idonee protezioni e ringhiere, la fruizione da parte del pubblico delle scale e degli spalti, cosa oggi non possibile. Si prevede un risanamento completo e radicale di tutte le murature portanti, delle murature che si affacciano sul cortile interno delle scale e di tutti i camminamenti.

Data la complessità e la differenziazione del degrado è previsto un programma puntuale di manutenzione controllata e continuativa per i successivi tre anni dall’intervento.

“Non ci sono solo i lavori al rivellino –precisa l’assessore al patrimonio Elvira Ambrogi- ma è in corso anche l’iter per i lavori di riqualificazione di via Marconi, la strada che da piazza Manzoni porta alla rocca, ed il restauro delle scale che dalla rocca portano al Naviglio ed è in corso il restauro delle mura”. 


Nelle foto, la rocca 'impacchettata'