Crema News - Izano - Comunità energetica, si fa Il sindaco Luigi Tolasi

Izano, 26 Luglio 2024

(Valentina Ricciuti) Dalle parole ai fatti, all'insegna del risparmio e della condivisione: prende forma in paese la comunità energetica. 

Il comune di Izano e la parrocchia hanno firmato lo statuto che definisce le regole di adesione e di partecipazione alla nuova associazione. "Dopo l'atto costitutivo - precisa il primo cittadino Luigi Tolasi - i prossimi passi burocratici saranno la firma della costituente e la registrazione presso l'ufficio delle entrate. Seguirà la definizione del regolamento interno. Come amministrazione crediaml molto in questo progetto e spero vivamente che il nostro muoverci celermente, invogli anche gli altri paesi del cremasco ad aderire". 

Una collaborazione, quella nata dall'accordo tra il sindaco e don Giancarlo Scotti che ora aprirà le porte non solo ad altri paesi ma anche a quei cittadini, attività commerciali, piccole/medie imprese che decideranno di unire le proprie forze con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale, dando vita di fatto rete elettrica decentralizzata e indipendente.

"Il nostro intento principale - racconta il sindaco - è quello di utilizzare energia prodotta nel nostro territorio evitando il dispendio e la disperazione, visto che il costo è legato anche al trasporto dell'energia. Siamo tra i primi comuni perché, a differenza di tanti altri non ci siamo fermati per le elezioni ed abbiamo potuto lavorare con continuità. Ringrazio il nostro segretario comunale che sta seguendo con cura tutto il processo tecnico. Affideremo a Consorzio.it la gestione ma non abbiamo ancora parlato di costi, che saranno comunque detratti dal notevole risparmio che ne deriverà per le casse comunali".  

Le regole di partecipazione, produzione e consumo energetico sono indicate nel nuovo statuto con l'obiettivo di favorire l'autoconsumo, ridurre gli sprechi energetici secondo i principi della sostenibilità e la circolarità, senza ricorrere all’utilizzo dei combustibili fossili. 

Una volta definiti i tetti su cui installare i nuovi pannelli fotovoltaici, da un punto di vista pratico, ogni membro della comunità continuerà a pagare per intero la bolletta al proprio fornitore di energia elettrica, ma riceverà periodicamente dalla comunità un importo calcolato in base al contributo energetico fornito alla comunità. Tale compenso, consentirà di ridurre il costo della bolletta e di ripagare in pochi anni il costo dell'impianto installato.

"Non vi sono limiti territoriali. Qualora sia interessato un imprenditore di un comune limitrofo, lo accoglieremo nella nostra comunità. Sono speranzoso che in futuro la rete si allarghi comprendendo un territorio sempre più esteso", conclude Tolasi.