Erminio Zanenga e Nicola Fava
Fiesco, 02 aprile 2024
(Valentina Ricciuti) Sarà corsa a due alle prossime elezioni nel comune di Fiesco.
Commenta così il sindaco in carica Giuseppe Piacentini che, dopo aver ricoperto il ruolo di primo cittadino per cinque mandati negli ultimi trent'anni, ha scelto di non ricandidarsi: "Ci tendo a precisare - chiarisce Piacentini - che non lascio alcun testimone, la mia lista muore con me, non mi presenterò in nessuna delle due liste in lizza ma considero una buona cosa che, per la democrazia, ci sia competizione elettorale".
Oltre al gruppo del consigliere di minoranza Erminio Zanenga della lista Insieme per Fiesco, che cinque anni fa arrivò secondo con soli 23 voti di scarto, scende in campo anche Nicola Luigi Fava con la lista civica Fiesco Progetto Comune. Carabiniere sessantatreenne in pensione, ha deciso di candidarsi: "Perché lo scorso gennaio me l'hanno chiesto degli amici - racconta. - Ho lavorato come appuntato e nella polizia giudiziaria del tribunale di Cremona per cui ho esperienze indirette di come si amministra. Il nostro è un progetto in continuità con l'amministrazione uscente. A tal proposito ne approfitto per ringraziare il sindaco Giuseppe Piacentini che per me ha amministrato bene".
La posizione di Erminio Zanenga a difesa dell'autonomia locale sulla fusione del comune di Fiesco con quello di Castelleone è ben nota (nel 2017 ha guidato il comitato No fusione). Lei, invece, cosa votò al referendum? Come il sindaco Piacentini pensa che sia stato un errore non accettare la fusione?
"Ero in missione - scherza il candidato Fava. Sul piatto c’erano 400mila euro l'anno da dedicare a maggiori servizi per la comunità e i cittadini si sono espressi. Ora non ha senso rivangare il passato, anche perché non abbiamo altri referendum in vista. Noi comunque ci impegneremo per dare più servizi di prossimità ai nostri cittadini (penso a un punto prelievi e misurazioni della pressione in collaborazione con la nostra residenza per anziani) e fare in modo di rivitalizzare il comune perché non sia un paese dormitorio. Metteremo sul piatto diverse proposte sportive culturali e ricreative".
La squadra è già pronta, ci sono giovani nel vostro gruppo?
"Al momento non intendo svelare nulla prima del tempo. Siamo un gruppo molto attivo ed entusiasta, formato da diverse personalità conosciute a Fiesco con diverse esperienze".
