
Vailate, 03 agosto 2022
“Palladini è recidivo”.
Anche il gruppo di minoranza consiliare “Vailate per cambiare pagina” dice la sua sulla vicenda che vede il sindaco Paolo Palladini nella bufera a seguito di un suo commento (“Fuori dai c…….”) postato su Facebook sotto un articolo del Corriere della Sera che raccontava della manifestazione organizzata a Civitanova Marche, per chiedere giustizia, dalla vedova e dagli amici di Alika Ogorchukwu, l’ambulante nigeriano picchiato e ucciso venerdì scorso dall’operaio salernitano Filippo Ferlazzo.
“Palladini è recidivo - spiega il capogruppo consiliare di Vailate per cambiare pagina Antonio Benzoni - perché nel 2015 pubblicò sul proprio profilo Facebook una vignetta inneggiante alla violenza con l’immagine di Mussolini”.
Benzoni annuncia che il suo gruppo inoltrerà tutto il materiale relativo a questa vicenda alle istituzioni competenti. “Raccoglieremo l’intero materiale, cartaceo e online, relativo a questa vicenda – precisa, - e lo inoltreremo in tutte le sedi opportune, dalla Provincia al consiglio e alla giunta regionale fino alla prefettura e quant’altro. Se e quando l’altro gruppo di minoranza consiliare (“TrasformAzione”) presenterà, come ha detto l’altro ieri un suo esponente, una mozione di sfiducia nei confronti di Palladini, ne valuteremo i contenuti. Ci chiediamo però se dopo questo fatto il sindaco potrà ancora proporsi all’elettorato locale per un terzo mandato nel 2024”.
Il sindaco Paolo Palladini ha riferito che il suo commento è finito, per un suo sbaglio, sotto l'articolo della manifestazione marchigiana, ma che era riferito all'invasione dei pesci siluro nel Po.
Nella foto, Antonio Benzoni