Crema News - Casaletto Ceredano -  Tutto fermo Aldo Casorati

Casaletto Ceredano, 27 agosto 2025

(Annalisa Andreini) L’idea dello spazio aperto polivalente in centro paese resta in stand by.

Ad annunciarlo è l’amministrazione comunale di Casaletto Ceredano: la tardiva valutazione della Soprintendenza ha fatto perdere la partecipazione al bando per il recupero urbanistico ed edilizio di un immobile di proprietà privata, che si trova nel centro storico del paese.

“La presentazione della domanda per il bando per poter finanziare i lavori - ha dichiarato Casorati - sarebbe dovuta partire entro l’8 agosto ma per quella data non abbiamo ricevuto dalla Soprintendenza l’esito della verifica dell’interesse culturale e quindi non abbiamo potuto procedere”. 

Stiamo parlando della ristrutturazione dell’immobile, che si trova al centro del paese in via Paola Ragazzi e confina con le aree pubbliche di via Garibaldi.

L’ idea del comune era quella di trasformarlo in un'ampia area polivalente con diversi spazi attrezzati, tra cui una piccola piazza per i parcheggi, un’area per i mercati temporanei e una per gli eventi creativi dedicati ai cittadini. Il progetto prevede anche le sedi per alcune associazioni locali: la Pro loco, la Protezione civile e il volontariato.

Cosa accadrà ora? 

“Anche se arriverà la risposta positiva da parte della Sovrintendenza non potremo più partecipare al bando regionale e dovremo attenderne un altro. Nel frattempo però acquisteremo l’immobile (con relativi rustici, area pertinenziale e spazi di deposito) per il costo di 85mila euro( fissate dopo la perizia e un incontro tra le parti), che verseremo in un’unica soluzione. La struttura era stata donata alla parrocchia di San Pietro Martire nel 2004 da un’anziana cittadina attraverso un lascito testamentario e ora è in un evidente stato di decadenza, non essendo mai stata utilizzato”.

Obiettivo dell’acquisto e del recupero dell’immobile? 

“Incrementare i servizi per i cittadini e migliorare i luoghi deputati alla collettività, come già è stato fatto in passato per le due piazze Colombo e Garibaldi, nate da ristrutturazioni di proprietà private”.