Crema News - Agnadello - Regolamento per gli animali Niente catena per i cani

Agnadello, 26 novembre 2025 

Via libera del consiglio comunale, lunedì sera, alle modifiche al regolamento per il benessere animale, presentate in aula dall'assessore delegato Valentina Battisti. 

Le modifiche, frutto di un lavoro condiviso con la nuova associazione Gea Cremona con sede ad Agnadello, della quale la Battisti è anche vicepresidente provinciale, puntano a migliorare il rapporto tra istituzioni, cittadini e realtà del volontariato, garantendo al tempo stesso maggiore decoro urbano ed un’applicazione più chiara delle norme.

Le principali modifiche. 

Articolo 5, affido dei cuccioli e vendita di cani di razza. È stato inserito l’obbligo di affidare i cuccioli non prima dei 60 giorni, già dotati di microchip e con profilassi veterinaria avviata. Viene inoltre richiamata la normativa nazionale che punisce la vendita di cani dichiarati “di razza” senza pedigree Enci, come previsto dal decreto legge 529/1992.

Articolo 6, divieto totale di catena per i cani. Alla luce della nuova legge Brambilla del 6 giugno 2025, entra in vigore il divieto assoluto di tenere i cani alla catena in modo permanente. Contestualmente è stato adeguato anche l’articolo 15 del regolamento. Viene inoltre unificata la precedente articolazione dei commi 2 e 3.

Articolo 7 e articolo 28, tempi più rapidi per le comunicazioni. La segnalazione di smarrimento o decesso del proprio animale dovrà avvenire entro 48 ore (e non più 15 giorni), allineandosi alla normativa nazionale vigente.

Articolo 12, nuove regole per le fiere e le attività simili. Eliminato l’obbligo di parere dell’Ats: basterà l’autorizzazione del sindaco. Aggiunto inoltre il divieto assoluto di presenza di femmine gravide e cuccioli sotto i 24 mesi.

Articolo 13, attività con cani. L’accompagnatore dovrà essere in possesso di qualifiche documentate, a garanzia della corretta gestione dell’animale.

Articolo 30, sanzioni. Per le violazioni non espressamente indicate nella tabella, si applicheranno le sanzioni previste dall’articolo 7-bis del decreto legislativo 267/2000, comprese tra 25 e 500 euro.

L'amministrazione ha poi risposto alle osservazioni della minoranza.  

In conclusione l’assessore Battisti ha definito questo aggiornamento normativo “Un passo avanti importante per una comunità più attenta, responsabile e rispettosa verso gli animali”. Le modifiche sono state quindi sottoposte all’approvazione del consiglio comunale con l’obiettivo di consolidare l’impegno dell’amministrazione sul fronte del benessere animale e della convivenza civile.