
Ripalta Cremasca, 28 marzo 2019
Un corso base per imparare l’arte di suonare le campane. Si terrà a Bolzone di Ripalta Cremasca da maggio a novembre, presso il Museo Didattico della Campana della Fonderia Allanconi. Cinque le lezioni più l’ultima, quella del 1° novembre, che sarà il saggio finale degli allievi. Il corso è aperto a bambini e adulti ed è tenuto dai maestri della Federazione Campanari Ambrosiani nelle persone di Paolo Branchi, Maurizio Bertazzolo, Stefano Denti Tarzia, Davide Mazzini, Emanuele Allanconi e Alessandro Micheloni che insegneranno sia il suono a corda che il suono a tastiera delle campane. L’organizzazione è in capo alla Federazione Campanari Ambrosiani, un’associazione culturale no-profit che raccoglie i campanari di vari territori sia nella diocesi di Milano che in quelle limitrofe il cui scopo è salvaguardare il patrimonio campanario a sistema ambrosiano sia manuale sia elettrificato a doppio sistema collaborando con le parrocchie e le istituzioni civili per il recupero del suono manuale in occasione di feste sia religiose sia civili, e alla Fonderia Allanconi di Bolzone di Ripalta Cremasca, erede della fonderia Crespi che ancora produce le campane seguendo i metodi antichi di fusione utilizzando materiali locali, naturali e riciclabili, nel rispetto delle tradizioni, delle persone e dell'ambiente. Presso la Fonderia sono conservati dei piccoli carillon di campane con i quali i ragazzi durante il corso si eserciteranno ed impareranno a suonare. L’iniziativa ha il benestare dell’ufficio Beni Culturali della diocesi di Crema ed è patrocinata dai Comuni di Ripalta Cremasca e di Crema. Il suo scopo è duplice: far avvicinare le persone al mondo dell’arte campanaria per riscoprire e tramandare le tradizioni locali di suono ed in generale le tradizioni della suonata “All’ambrosiana” e rilanciare il suono manuale delle campane ancora possibile in diversi campanili della diocesi come Santo Stefano in Vairano, San Giuseppe delle Villette, San Bernardino dentro le mura e San Giacomo. A tal proposito i campanari ambrosiani sabato scorso hanno ripulito e recuperato nelle funzionalità il concerto del campanile di San Bernardino dentro le mura e si stanno attivando con la diocesi per renderlo sempre più un polo di interesse.