Dovera, 04 febbraio 2025
"Sul volantino diffuso nel fine settimana scorso dal sindaco del comune di Dovera è necessaria un'operazione verità".
Con queste parole il presidente della Provincia di Cremona, Roberto Mariani, interviene per chiarire la situazione relativa alla tangenziale di Dovera.
"La tangenziale di Dovera – spiega Mariani – è annoverata tra le infrastrutture stradali e finanziata da Regione Lombardia per 13 milioni di euro. Tuttavia, oggi il progetto richiede almeno altri 4,7 milioni di euro in più rispetto alle previsioni iniziali e si tratta di stime riferite al 2022. Possiamo affermare che, per la sua realizzazione, servirebbero in totale 5,5 milioni di euro in più, risorse che né la Provincia di Cremona, né la Regione, né il comune di Dovera possiedono".
Oltre alla questione economica, esistono anche criticità tecniche che rendono ancora più difficile la realizzazione dell’opera: "Il progetto – sottolinea il presidente – è stato bloccato dalla Sovrintendenza e presenta difficoltà insormontabili nella sua forma attuale. Oggi bisogna essere onesti con i cittadini e dire chiaramente che questa opera, così com’è stata concepita, è di difficile realizzazione".
Il presidente della Provincia richiama l’attenzione sulla necessità di distribuire le risorse in base alle priorità reali del territorio: "A Casalmaggiore c’è un’emergenza forte, bisogna intervenire subito. I territori devono essere riuniti e le risorse distribuite secondo una logica di equilibrio. Nel Cremasco, per esempio, il raddoppio del ponte di Spino d’Adda nel contesto della statale Paullese è una priorità, così come lo è la tangenziale per Casalmaggiore".
Le precisazioni del vice presidente Toscani
Il vice presidente della Provincia di Cremona, Luciano Toscani, interviene: "Signoroni è stato informato di persona dal presidente Mariani, in un incontro avvenuto il 27 gennaio 2025, delle criticità che rendono difficile la realizzazione della tangenziale: mancanza di fondi e parere negativo della Sovrintendenza. Non risponde pertanto a verità quanto dichiarato da Signoroni a mezzo stampa, secondo cui nessuno lo ha avvisato".
Sul tema delle risorse regionali, il vice presidente aggiunge: "Per scongiurare l’ipotesi di dover restituire i fondi regionali, abbiamo chiesto alla Regione se la Provincia possa ricollocare tali risorse su un’altra opera considerata prioritaria a livello provinciale. Regione Lombardia si è detta disponibile, a fronte di una richiesta formale che sarà avanzata dalla Provincia. Sono già state avviate consultazioni con vari tavoli rappresentativi per individuare un percorso condiviso da tutto il territorio".
Toscani sottolinea una mancanza di condivisione nella fase di definizione delle opere finanziate dal Piano Marshall della Regione Lombardia: "Non c’è mai stato un vero confronto a livello provinciale prima di individuare le opere cremonesi da inserire nel Piano. Questo ha portato a una distribuzione delle risorse che oggi appare squilibrata. Eccole": cremonese: 12.950.000 euro, cremasco: 54.250.000 euro, casalasco: 0 euro
"Ora - riprende Toscani, - guardando all’intero Piano delle Opere Pubbliche approvato ieri, la ripartizione degli investimenti risulta così distribuita: cremonese: 43.394.809 euro; cremasco: 62.736.473 euro; casalasco: 2.350.000 euro".
Infine, il presidente Mariani ribadisce: "Se il sindaco di Dovera avesse dubbi su questi ultimi passaggi, sono pronto a recarmi in comune per discuterne serenamente con lui."