Crema, 04 luglio 2024
(Annalisa Andreini) A tu per tu con il neoassessore ai lavori pubblici Giorgio Pagliari, alle prese con la sua prima mossa in amministrazione.
Avete annunciato di aver trovato un milione di euro in più per le manutenzioni straordinarie. Vuole spiegarci il programma degli interventi previsti?
“Sì, grazie allo sforzo di tutti si sono reperite queste risorse aggiuntive per due diverse finalità. Innanzitutto mettere in ordine i tetti di alcuni edifici pubblici, rovinati anche dalle continue piogge di quest’ultimo periodo, a cui sono stati destinati 650mila euro già previsti. A questa somma vengono aggiunti 200mila. Quindi 800mila euro saranno destinati alla manutenzione stradale. Porremo quindi un’attenzione importante in toto al patrimonio del comune di Crema, che è ingente (70 milioni) e va gestito con criterio sia per la manutenzione ordinaria che straordinaria".
Ci sarà dell'altro?
"Questo è l'inizio. Il passo successivo sarà quello di trovare altre risorse per mettere in ordine e sicurezza alcune strutture pubbliche. Ci sarà tanto da lavorare, anche perché forse negli anni passati si è data la priorità ad altre cose e ora ci focalizzeremo su questo aspetto”.
Qual è la sua linea di lavoro?
“Per me è fondamentale il rapporto diretto con il cittadino, che diventerà prioritario, tant’è che il comune ha aperto una casella di posta dedicata: inviando una mail all’indirizzo segnalazioni@comune.crema.it i cremaschi potranno segnalare le varie problematiche, insieme a fotografie che arriveranno agli uffici competenti. L’obiettivo è di lavorare day by day con la voglia di ascoltare le persone nella quotidianità della città e partendo proprio dalle piccole cose”.
Dove sono i punti in cui intendete intervenire?
"Diversi, per esempio la via Monte Nevoso e via Adamello e poi gli uffici tecnici sono impegnati con una serie di investimenti, tra cui i 35/40 milioni di euro del Pnrr, in parte realizzati e in parte ancora da fare alla voce manutenzioni. Già dall’inizio dell’anno tanti sono stati gli interventi: 900mila euro per le manutenzioni ordinarie, 250mila euro per il rifacimento del tetto del San Domenico, 400mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche e 16 milioni di euro per diversi lavori tra cui la mensa di via Braguti, il parco della Pierina e il sottopasso. E poi c’è la questione spinosa del ponte e qui le regole da rispettare per intervenire sono tante, quindi anche su questo punto ci sarà da lavorare parecchio".