Crema, 12 luglio 2024
(Annalisa Andreini) La Cgil di Crema è in lutto per la scomparsa di Maurizio Bertolaso, 71 anni, già segretario della Cgil e attualmente presidente del Circolo Arci di San Bernardino.
Come ricorda con affetto Elena Curci, segretaria generale della Camera del Lavoro di Cremona:“Maurizio ha sempre seguito con grande costanza l’intero territorio cremasco e conosceva tutte le aziende, i lavoratori e le problematiche. Ha cominciato con la Flai Cgil (Federazione Lavoratori Agroindustria), la categoria che si occupa delle aziende alimentari del territorio e poi ha collaborato con la Fiom, il sindacato dei lavoratori metalmeccanici, sempre nella sede di Crema. È stato anche segretario della Cgil di Cremona e responsabile della Camera del Lavoro della sede di Crema per otto anni. È sempre stato molto attivo per la Cgil e presente anche nella Camera del Lavoro, sia come responsabile sia come segretario degli alimentaristi e dei metalmeccanici”.
Attualmente, oltre a essere presidente del Circolo Arci di San Bernardino, era iscritto al Sindacato Pensionati Cgil ed era rimasto molto legato all’organizzazione e alla Camera del Lavoro di Crema, che frequentava assiduamente.
“Aveva anche superato il Covid durante il 2020 - ha continuato Elena Curci - con una lunga degenza e ci aveva raccontato anche la sua esperienza in ospedale, assistito dai medici cubani. Ora, purtroppo, stava affrontando un’altra malattia. Il suo ricordo rimarrà sempre forte nell’ambito della Cgil di Crema per la sua grande attività”.
Fra i suoi ultimi gesti, si era impegnato, nel mese di giugno, a favore dei lavoratori della Danone di Casale Cremasco, dopo aver ricevuto la comunicazione della discontinuità della produzione, a seguito della forte riduzione dei consumi: uno sciopero di 8 ore con presidio, la richiesta di un tavolo di trattative per cercare soluzioni alternative e soprattutto l’appoggio ai lavoratori per provare a garantire la continuità produttiva. Bertolaso si stava occupando, come ha sempre fatto, degli aspetti sul piano sociale con buonuscite, ammortizzatori e percorsi per favorire il ricollocamento delle persone.