Dal territorio, 05 giugno 2024
Pensava di ricevere i soldi per la vendita di un frigorifero, invece il denaro ce l'ha messo lui e in breve si è trovato sotto di 1300 euro. Ha fatto denuncia e i carabinieri sono riusciti a risalire ai truffatori. Ma di soldi, neppure l'ombra.
Nello scorso mese di marzo un uomo di Casalmaggiore si è presentato alla caserma dei carabinieri per sporgere denuncia. Questa persona ha raccontato che poco prima aveva messo un annuncio su un sito specializzato per vendere un frigorifero. Poco dopo era stato contattato da una persona che si era detta interessata all'acquisto. Aveva stabilito il prezzo e la modalità di pagamento. Si sarebbe recato in posta e li avrebbe avuto un accredito sulla sua carta Postepay. Così aveva fatto e una volta arrivato aveva contattato l'acquirente il quale aveva indicato il modo per ottenere il pagamento. Peccato che questo sistema non solo non avrebbe accreditato soldi sul conto del venditore, ma avrebbe fatto l'esatto contrario, cioè avrebbe prelevato soldi dal suo conto e trasferiti su quello del truffatore. Di più, perché il bandito, non pago di aver ottenuto 650 euro, ha informato l'ignaro venditore che l'operazione non era andata a buon fine, chiedendogli di ripeterla. La vittima ha ottemperato e il truffatore si è ritrovato altri 650 euro. A quel punto, con il portafoglio gonfio, il malvivente ha interrotto la telefonata. Solo in quel momento alla vittima è venuto qualche dubbio, immediatamente fugato dalla visione del suo estratto conto dove, invece di ottenere i 650 euro del frigorifero, si è visto depauperato di 1300 euro.
I carabinieri hanno svolto una breve indagine e, grazie al numero di telefono e al conto corrente, hanno trovato i responsabili, un 32enne di Frosinone e un 34enne di Roma, che sono stati denunciati.