Crema, 28 settembre 2022

Giovedì 22 settembre si è svolta la conviviale di apertura del nuovo anno sociale 2022/23 per il Lions club Crema Gerundo. Il presidente Mauro Merico, coadiuvato dalla cerimoniera Anna Firmi, ha dato inizio alla serata che ha visto relatore l’ingegner Giuseppe Strada, Presidente della Fondazione San Domenico, da tutti riconosciuta come una risorsa culturale importantissima per la città di Crema. Erano presenti il delegato di zona Giuseppe Somma e il presidente del Lions Host Riccardo Murabito. Il primo pensiero che ognuno dei soci e amici presenti ha formulato in cuor suo è stato certamente quello che finalmente si possa credere ragionevolmente in un anno sociale vissuto sì in una nuova normalità, diversa certamente da quella di due anni fa, ma non meno stimolante per il mondo lions, sempre pronto ad atti di generosità, e all’insegna della solidarietà. A questo proposito il presidente ha comunicato che la socia Roberta Jacobone, proprio in questi giorni si è recata a Senigallia, la città delle Marche colpita dalla bomba d’acqua del 15 settembre, dove ha incontrato il vescovo monsignor Franco Manenti e i responsabili della Caritas locale e ha portato a loro un contributo di 1000 euro da devolvere in aiuti concreti alla cittadinanza, da parte del nostro club, dimostrando ancora una volta che dove c’è bisogno, lì ci sono i Lions.

La serata è poi proseguita con la relazione dell’ingegner Strada, introdotto dalla socia Ombretta Cè che ha brevemente ricordato la nascita della fondazione di cui è stata consigliera per numerosi anni. Il presidente della Fondazione San Domenico ha presentato a sua volta la situazione attuale: dai progetti per i miglioramenti strutturali del teatro, alle produzioni di nuovi spettacoli, senza dimenticare tutto quello fatto dal 2015 al 2022 cioè prima , e anche durante la pandemia, come per esempio la implementazione di spettacoli all’aperto, i laboratori dei maestri dell’istituto musicale Folcioni, le importanti mostre dedicate alla città di Crema ed infine l’uso del mercato Austro- Ungarico per concerti e aperitivi in musica.

Una relazione molto apprezzata dai soci e ospiti presenti che hanno potuto conoscere un gioiello non solo architettonico della nostra città.

Con l’augurio che davvero si possa in questo nuovo anno sociale, con una continuità di intenti, e anche perché no di incontri interessanti e stimolanti, come in grande sintonia hanno auspicato sia il presidente Mauro Merico, sia il presidente del club Host sia il delegato di zona, si è chiusa la serata.


Nelle foto, i Lions a Senigallia con il vescovo monsignor Manenti e la serata conviviale