Crema, 13 maggio 2023

Il 28 aprile l’istituto comprensivo di Trescore Cremasco ha dato vita a due conferenze del Service Lions di rilevanza nazionale Interconnettiamoci… ma con la testa. Il relatore Antonio Bernini, lions mantovano, in due step ha parlato a 130 alunni, nove insegnanti e due altre persone della scuola primaria e poi a 364 alunni, 25 insegnanti e tre altri altre persone della scuola secondaria. I due incontri sono stati organizzati dalla coordinatrice distrettuale del service Adriana Cortinovis Sangiovanni in collaborazione con il presidente Giuseppe Somma, grazie alla disponibilità della dirigente Albertina Ricciardi e dei docenti Monica Cavalletti ed Emanuela De Gaudenzi, referenti del percorso di educazione civica dell’istituto e di Biagio Caruso, animatore digitale.

Con molta competenza e generosità, il professor Bernini ha affrontato il problema della sicurezza in rete attraverso un collegamento online, per cui tutti i ragazzi hanno potuto seguire in classe le relazioni a loro dedicate, spesso condotte in termini interattivi: questo ha permesso a parecchi di loro di porre domande a cui il relatore ha esaurientemente risposto.

Dopo i saluti della dirigente, Bernini ha tracciato una sintesi dell’evoluzione e della trasformazione negli anni di computer e cellulari, che ci aprono una finestra sul mondo e che, come tali, non vanno demonizzati. Tuttavia, è necessario un uso consapevole e sicuro della tecnologia, bisogna mettere in atto precauzioni tecniche e comportamentali per non incorrere nei pericoli della “rete”. Sono state affrontate poi varie questioni relative alla realtà informatica e telematica che viviamo quotidianamente: pirateria online, cyberbullismo, cyberpedofilia, furto di identità, phishing e reputation online.

"Dal momento che nessuno su internet è mai anonimo- h ribadito Bernini - e che quanto pubblicato rimane per sempre, dovete stare attenti a non entrare in contatto con persone che non conoscete davvero nella vita reale, a non dare informazioni personali, a pubblicare foto da cui si può risalire a dati sensibili personali e a seguire le regole della rete, che vanno rispettate, per non incorrere in pericoli e in situazioni spiacevoli".

Il messaggio forte, convincente e molto approfondito del relatore è stato ampiamente recepito dai ragazzi e dai docenti, che auspicano, in futuro, di poter organizzare un analogo incontro anche per le famiglie, al fine di proporre comportamenti e strumenti adeguati per difendere ed aiutare i propri figli contro i pericoli a cui potrebbero andare incontro.


Nelle foto, i ragazzi e i collegamenti internet